Si è insediato a L'aquila il comitato elettorale di Giovanni Lolli, sottosegretario allo sport uscente, e candidato alla camera per del partito democratico secondo in lista dopo Livia Turco.
Il partito democratico, ha esordito Lolli, esprime in Abruzzo e a L'Aquila, una classe dirigente che governa a tutti i livelli. e dunque ci presentiamo agli elettori per essere giudicati non solo per quello che si può fare, come recita lo slogan del Pd, ma anche per quello che stiamo facendo e abbiamo fato Come a dire la campagna elettorale che parla di veline da circuire, di precarie da far sposare ai figli ricchi, di buste di euro regalate ai pensionati le lasciamo ad altri.
E a proposito di fati Lolli cita i finanziamenti ottenuti per le infrastrutture abruzzesi grandi e piccole, e per il completamento della banda larga, l'ottenimento delle agevolazioni fiscali dell'87.3c che daranno grande respiro alle aziende abruzzesi, infine ovvio, i finanziamenti a favore dello sport, in particolare per giochi del Meditterraneo, e notizia della settimana scorsa, per il museo nazionale del rugby a L'Aquila.
Rivolgendosi poi ai concittadini Lolli osserva: nel Pd saranno sicuramente eletti, in virtù di una pessima legge elettorale, ma tant'è, Franco marini ed io, che potremo così continuare a fare gioco di squadra. Nelle liste del Pdl, tra i sicuri, non c'è invece neanche un aquilano.
Lolli entra infine nel merito dei costi della politica, questione che anima questi giorni la campagna elettorale, e in particolare sugli stipendi dei parlamentari italiani che sono i più alti d'Europa in un paese dove gli stipendi sono i più bassi. D'accordissimo con Veltroni, assicura Lolli che ha dichiarato quest'anno 1440mila euro di reddito, dobbiamo tagliarci gli stipendi in modo consistente. Personalmente, sottolinea Lolli ho dato metà del mio stipendio al partito e vi garantisco che nonostante questo sono stato un cittadino super-agiato.
Il partito democratico, ha esordito Lolli, esprime in Abruzzo e a L'Aquila, una classe dirigente che governa a tutti i livelli. e dunque ci presentiamo agli elettori per essere giudicati non solo per quello che si può fare, come recita lo slogan del Pd, ma anche per quello che stiamo facendo e abbiamo fato Come a dire la campagna elettorale che parla di veline da circuire, di precarie da far sposare ai figli ricchi, di buste di euro regalate ai pensionati le lasciamo ad altri.
E a proposito di fati Lolli cita i finanziamenti ottenuti per le infrastrutture abruzzesi grandi e piccole, e per il completamento della banda larga, l'ottenimento delle agevolazioni fiscali dell'87.3c che daranno grande respiro alle aziende abruzzesi, infine ovvio, i finanziamenti a favore dello sport, in particolare per giochi del Meditterraneo, e notizia della settimana scorsa, per il museo nazionale del rugby a L'Aquila.
Rivolgendosi poi ai concittadini Lolli osserva: nel Pd saranno sicuramente eletti, in virtù di una pessima legge elettorale, ma tant'è, Franco marini ed io, che potremo così continuare a fare gioco di squadra. Nelle liste del Pdl, tra i sicuri, non c'è invece neanche un aquilano.
Lolli entra infine nel merito dei costi della politica, questione che anima questi giorni la campagna elettorale, e in particolare sugli stipendi dei parlamentari italiani che sono i più alti d'Europa in un paese dove gli stipendi sono i più bassi. D'accordissimo con Veltroni, assicura Lolli che ha dichiarato quest'anno 1440mila euro di reddito, dobbiamo tagliarci gli stipendi in modo consistente. Personalmente, sottolinea Lolli ho dato metà del mio stipendio al partito e vi garantisco che nonostante questo sono stato un cittadino super-agiato.
