Il Sindaco Biondi Trasforma un Monumento in Esclusiva a Pagamento?

Scalinata di San Bernardino Chiusa per Evento Privato (finanziato anche dal capitale pubblico)

11 Giugno 2024   09:46  

La chiusura della scalinata di San Bernardino all'Aquila per ospitare una manifestazione concertistica a pagamento solleva importanti questioni civiche e turistiche, che meritano un'attenta riflessione. La scalinata, oltre ad essere un monumento pubblico di grande valore storico e architettonico, rappresenta uno dei punti panoramici più suggestivi della città, offrendo una vista unica sulla Basilica di San Bernardino.

La Legge e il Diritto di Accesso ai Monumenti Pubblici

Secondo l'articolo 823 del Codice Civile italiano, i beni del demanio pubblico, come la scalinata di San Bernardino, sono destinati all'uso pubblico e devono essere accessibili a tutti. La chiusura temporanea di tali beni per eventi privati deve essere giustificata da motivazioni straordinarie e limitata nel tempo, senza compromettere il diritto dei cittadini e dei turisti di fruire liberamente di questi spazi. L'uso esclusivo di un monumento pubblico per un evento a pagamento potrebbe configurarsi come una violazione del principio di accessibilità, causando disagi e limitazioni ingiustificate.

Impatto Turistico e Suggestività Compromessa

La scalinata di San Bernardino è un simbolo della città dell'Aquila, attirando visitatori per la sua bellezza e la vista panoramica che offre sulla basilica omonima. L'allestimento di un palco e di una platea per la manifestazione non solo inibisce la fruizione pubblica del monumento, ma deturpa anche la vista suggestiva e turistica della basilica. In una città che basa gran parte della sua attrattività turistica sul patrimonio storico e culturale, l'impossibilità di accedere a un punto di interesse così rilevante può avere ripercussioni negative sull'esperienza dei visitatori e sull'immagine della città stessa.

Considerazioni sulla Campagna Pubblicitaria

Un ulteriore aspetto critico riguarda la campagna pubblicitaria legata all'evento. Se si promuove una manifestazione sfruttando la suggestività di una location come la scalinata di San Bernardino, ma poi si nega l'accesso al pubblico, si commette un grave errore strategico. La delusione dei turisti e dei cittadini, che si aspettano di poter godere del luogo pubblicizzato, può danneggiare la reputazione dell'evento e dell'organizzazione, oltre a generare insoddisfazione diffusa. La promessa non mantenuta di un'esperienza unica in un contesto suggestivo rischia di trasformarsi in un boomerang pubblicitario, minando la fiducia del pubblico.

Conclusioni

Chiudere la scalinata di San Bernardino per un evento privato a pagamento è una scelta discutibile, sia dal punto di vista legale che da quello turistico. La limitazione dell'accesso a un monumento pubblico viola il diritto dei cittadini e dei turisti di godere liberamente del patrimonio storico. Inoltre, l'impatto negativo sull'immagine turistica della città e sulla riuscita della campagna pubblicitaria dell'evento rappresenta un rischio significativo. È essenziale che le amministrazioni locali e gli organizzatori di eventi trovino un equilibrio tra la valorizzazione del patrimonio culturale e il rispetto dei diritti di accesso e fruizione pubblica, per garantire un'esperienza positiva e inclusiva a tutti i visitatori dell'Aquila.


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