Il Teatro Stabile d'Abruzzo debutta al Festival Shakespeariano

Il Teatro Stabile d'Abruzzo torna a debuttare con una grande produzione al Festival Shakespeariano di Verona, la prima nazionale dello scorso mercoledi' 9 luglio ha visto il "tutto esaurito" in ogni ordine di posti. Grandi applausi continui del pubblico e dei critici presenti per uno splendido Giorgio Albertazzi che, in piena forma, ha raccontato la sua versione di SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE di William Shakespeare emozionando, divertendo e stupefacendo. Lo spettacolo verra' replicato nel Teatro Romano di Verona fino a domenica prossima per poi girare in tutta la penisola, arrivera' anche a Pescara il 10 agosto In scena con Albertazzi, che ne ha curato anche l'adattamento e la regia, nei ruoli principali Enrico Brignano, Serena Autieri e Giampiero Ingrassia. Enrico Brignano e' il pasticcione Bottom, l'artigiano che per un incantesimo si ritrovera' col volto di asino. Brignano alterna brillantemente da anni attivita' televisiva a cabaret, teatro e cinema. Tra le sue interpretazioni cinematografiche quella recente di Bruno Garrone in SMS - Sotto mentite spoglie di Vincenzo Salemme. Le parti in versi che Shakespeare riserva alla regina e al re delle fate, anziche' essere recitate saranno cantate. Nei due principali ruoli canori Serena Autieri (splendida in Bulli & pupe a Vacanze romane) e Giampiero Ingrassia (reduce dal successo nella commedia brillante Quattro matrimoni e un funerale e protagonista di numerosi musical come Grease, Jesus Christ Superstar, The full monty e Nights on Broadway). Le scene sono di Alessandro Chiti, i costumi di Elena Mannini, le musiche di Marco Di Gennaro ed e' coprodotto con Roma Spettacoli. -Quello che raccontiamo - spiega Albertazzi - e' l'amore di cinque coppie d'amanti nella magia di una notte d'estate con filtri miracolosi, pozioni e inganni. E in mezzo ci saro' anch'io: nei panni di un insolito e malinconico Puck, sempre in vena di trucchi. A metterlo in scena sono due compagnie di teatro, che, ognuna per suo conto, prepara uno spettacolo in occasione del matrimonio di una coppia principesca. Il regista della serata e' un insolito e malinconico Puk (Giorgio Albertazzi). La prima compagnia e' composta da filodrammatici, guitti, votati alla comicita' che metteranno in scena la vecchia farsa (che conclude lo spettacolo) sull'amore tra Priamo e Tisbe. La seconda compagnia, di teatranti professionisti, allestira' il Sogno di una notte di mezza estate cosi' come lo conosciamo e che Puk decide di ambientare in Spagna.