Il bilancio di un anno molto impegnativo

Si chiude un anno positivo per la nostra testata

30 Dicembre 2008   17:18  

Il commento dell'editore

E’ rituale che a fine anno si tracci un bilancio di quello che si è fatto e di quello che si vorrà fare, noi di www.abruzzo24ore.tv non vogliamo sottrarci  a questa tradizione, anche perché per noi si è trattato di un anno positivo, di forte crescita, sia in termini di accessi che di contenuti della nostra web-tv.

Grazie soprattutto al grande impegno professionale profuso da tutti i nostri collaboratori, dallo staff giornalistico, tecnico, creativo ed amministrativo e non ultimo mio figlio Luca ( perdonatemi la citazione) mente creativa ed organizzativa della redazione. Tutti hanno fatto la loro parte ed i risultati si sono visti, nel giro di un anno siamo passati da circa 400 accessi quotidiani ai 5.000 di oggi.

E’ con grande soddisfazione che posso darvi questi dati e chiaramente  il grazie più grande è per  voi, internauti, lettori e lettrici che quotidianamente vi collegate al nostro sito per informarvi di quello che succede nella nostra regione.

Il nostro slogan “un’edizione sempre straordinaria” si è rivelato vincente e consci che la televisione avrà una presenza sempre più importante nella rete continuiamo nella via intrapresa e con gli investimenti necessari per darvi un servizio all’ altezza dei tempi.

Attenti alle notizie di casa nostra, ma con un orecchio a quello che succede fuori, cercando di darvi un panorama il più possibile completo di un mondo sempre più frenetico.

Nuove rubriche sono nate, per esempio  il programma “Storie”,  "visto da...", "Magazine 99", ed altre stanno nascendo, vedi “Abruzzo Viaggi”, "24ore.sport", "la comunicazione", "il commercialista" e molte ancora.

Una redazione, quindi, sempre in movimento ed alla ricerca di spunti stimolanti che possano darci la possibilità di divertirci lavorando per voi.

Si, forse il segreto del successo è proprio questo,  lavorare divertendosi, ed in questo vogliamo coinvolgere anche voi internauti e spettatori che quotidianamente ci date la forza, con i vostri suggerimenti e critiche, per  continuare a migliore.

A tutti voi auguro di cuore un felice anno 2009

Gianfranco Di Giacomantonio

 

Il commento della testata giornalistica

Tempo fa in televisione veniva illustrato un possibile scenario determinato dall'evoluzione delle  nuove tecnologie. Un bambino passeggia, in un giorno del settembre del 2078, seguito dal  suo fedele amico: un simpatico ologramma di delfino proiettato in una sorta  di impalpabile gelatina di informazioni, in cui gli umani sono immersi come la carne di manzo nelle scatolette. In un futuro non lontano, commenta entusiasta uno scienziato, indosseremo tutti giacche, pantaloni  e financo mutande tessute non con lana o cotone, bensì con circuiti informatici attraverso cui viaggeranno miliardi e miliardi di  informazioni al secondo. La realtà cartesiana, la res extensa, solida e materiale, sarà solo un trascurabile interstizio tra cui scorrerà la realtà virtuale, fatta di immagini proiettate come le luci di un faro su una densa  cortina di nebbia. Con un facile click sul bottone della camicia potremo così decidere la location in cui vivere: passeggiare su una torta di more, esplorare l'orecchio di un ippopotamo, fare le capriole su un prato fiorito, dormire in una pagoda in cima al Monte Rosa. Anche se  in quel momento ci troviamo in una stanzetta con una  finestrella illuminata dalla fioca luce di un candela, tra  milioni di finestrelle di una sterminata periferia di cemento, di un unica immensa città. In compagnia, ovvio, del nostro fido delfino virtuale che ci scodinzola al fianco.

Suggestivo e apocalittico direte voi.  Ma il nostro rapporto quotidiano con la realtà virtuale e con internet, in attesa del pinguino ologramma, ci racconta altro: la possibilità di trovare un immediato rapporto con la realtà, con i fatti, di comunicare con persone in carne ed ossa in varie parti del mondo.

Abruzzo24ore.tv compie quasi un anno. Siamo partiti a primavera. Avevamo mediamente poco più di un 400 di viste al giorno. Oggi siamo arrivati a circa 5mila. Le nostre dirette, in particolare quella delle elezioni regionali, hanno avuto un clamoroso successo.

Il sito è ancora in fase sperimentale, come si evince dalla beta posta vicino all‘intestazione. In redazione è nata una querelle: quel beta, suggerisce qualcuno, dovrebbe rimanere per sempre, perché non si finisce mai di sperimentare. Ogni giorno ci vengono infatti idee nuove, e mettiamo spesso in discussione quelle vecchie.

In attesa di risolvere l’imprevisto quesito grafico ed epistemologico, ci rendiamo conto che però non possiamo esimerci dal fare un primo bilancio. Il Capodanno è forse stato inventato per questo, oltre che per vendere più panettoni e spumanti. Per mettere cioè un punto e ricominciare, a prescindere da ciò che si è già scritto.

E un primo bilancio è questo: siamo orgogliosi di partecipare in prima persona, o meglio in prima testata, ad una piccola rivoluzione che investe anche l'informazione abruzzese, resa possibile da internet.

Negli ultimi anni sono nate molte testate on line, che si sono affermate non solo per la qualità dei contenuti, ma anche e soprattutto perchè sono divenute luoghi di confronto orizzontali e reticolari, liberi da censure. Nei limiti in cui ovviamente può essere libera l'informazione nazionale e locale nell'Italia del 2008, problema che non riguarda infatti solo la tv e la carta stampata.

Non ci riferiamo solo alle tesate giornalistiche, ma anche ai blog, ai social network, alle migliaia e migliaia di pagine web che contribuiscono all'accrescimento della conoscenza del mondo, che alimentano quell'intelletto in atto, che il visionario filosofo arabo Averroè immaginava come una sorta di etere di idee che avvolgeva il pianeta, un etere respirato a pieni polmoni da tutti i popoli del mondo. 

A proposito, Abruzzo24ore.tv è molto visitato da abruzzesi emigranti all'estero e in altre regioni italiane. Grazie  alla comunicazione low-cost e immediata resa possibile da internet, è nostra intenzione quella di instaurare con loro  un rapporto continuativo e soprattutto biunivoco.  Per la crescita culturale e politica della regione riteniamo che sia importante infatti che gli emigranti raccontino la loro esperienza e la realtà in cui vivono. Informare correttamente gli abruzzesi significa anche spiegare come ad esempio funziona la sanità in Svezia, o come funziona, o meglio come non funziona la metropolitana di superficie a Padova, quanto guadagna un cameriere in Irlanda a parità di costo della vita, cosa sta accadendo nella Basilicata crivellata dai pozzi petroliferi.

Internet, spiega Umberto Eco, è un immenso magazzino di informazioni, ma non può costituire di per sé la memoria. Vero, ma va detto che fa parte di un'informazione completa anche un link ad una notizia di archivio. Nel nostro archivio ci sono oramai migliaia di articoli, interviste e servizi tg. Con un semplice click è dunque possibile ricostruire una vicenda nella sua evoluzione, inchiodare un politico alle promesse che poi non ha mantenuto. E' uno dei vantaggi dell'informazione on line, ed è un salutare antidoto  contro la memoria breve e l'oblio generato spesso dal bombardamento mediatico, instrumentum regni del potere lontano dai cittadini. Si dice che i pesciolini rossi si trovino a loro agio dentro un boccia di vetro, perchè ogni cinque secondi dimenticano tutto, e tutto gli sembra così continuamente e meravigliosamente nuovo. Per gli umani il destino è ovviamente diverso. 

Un altro progetto che stiamo per concretizzare è poi quello di coinvolgere sempre più lettori ad esprimere la loro sulle varie materie e questioni di cui sono competenti ed informati. E presto metteremo on line rubriche a tema per agevolare la navigazione in questa nuova sezione tematica del sito. E vero che un maestro come Leo Longanesi diceva che il talento del giornalista è quello di spiegare benissimo quello che non sa, però è anche vero che se c'è qualcuno che le cose le sa davvero, è bene lasciargli umilmente la parola e la penna.

Continueremo poi a documentare la bellezza della nostra terra, le sue tradizioni, i suoi tesori nascosti, ma cercheremo nei limiti delle nostre forze, di potenziare anche il lavoro di inchiesta, che raccolta scenari molto meno idilliaci e rassicuranti, ma che qualifica la vera informazione molto più di un facile scoop e della capacità di arrivare prima alle notizie, o perlomeno di non bucarle, come si dice in gergo. 

La politica diceva De Gasperi, evidentemente inascoltato, è un mestiere che si fa in piedi. Lo stesso vale per il giornalismo. Ma non è cosa semplice, seguire gli eventi in prima persona ha un costo di tempo e denaro. Internet accorcia le distanze, è vero, ma il tele-trasporto ancora non è stato inventato . E noi non vogliamo aspettare l'era del delfino ologramma.

Auguriamo a tutti un felice anno nuovo, o perlomeno sereno.

Filippo Tronca

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore