Il chi è e chi non è dei consiglieri eletti (e trombati)

Parte prima: L'Aquila

17 Dicembre 2008   15:41  

Una premessa metodologica che vuole essere  anche una speranza: i 45 consiglieri eletti  sono stati votati da meno della metà degli abruzzesi.  Non era mai successo. Non dovranno  dimenticarlo, nel corso dei cinque anni del loro mandato. La metà degli abruzzesi non si fida di loro, non li avrebbe votati nemmeno sotto minaccia.

L'altra  metà degli abruzzesi che è andata poi a votare ha espresso una gran voglia di rinnovamento, o almeno così può sembrare.  Il 70% dei vecchi consiglieri non è stato riconfermato. Sono solo dodici i consiglieri regionali uscenti  che  torneranno a sedersi a Palazzo dell’Emiciclo. Per gli altri 33, invece, sarà la prima volta. E questo qualcosa vorrà pur dire.

Facciamo nostra una domanda che abbiamo  captato oggi al bar da parte di un signore che, sfogliando il paginone del giornale con tutti nomi e le foto degli eletti, si chiedeva ogni tanto: “E questo chi è ?” 
Cercheremo di conoscerli uno a uno, anche  mediante interviste preventive che realizzeremo nei prossimi giorni.

Cominciamo dalla Provincia dell’Aquila.

Nel capoluogo per il Pdl viene eletto Luca Ricciuti. Non è esattamente un volto nuovo:  è stato presidente dell’ASM spa, in un periodo non proprio glorioso, poi assessore all'ambiente e all'urbanistica nella giunta Tempesta. Lo abbiamo intervistato ieri

Resta in consiglio Giorgio De Matteis, eletto con 3.493 voti. Per lui un riscatto, non fu eletto deputato ad aprile per un soffio. Va detto che ha sempre partecipato attivamente alle sedute del consiglio e sono memorabili i suoi scorni con il presidente del consiglio Marino Roselli.  Come è documentato dai verbali del consiglio regionale . Uno dei suoi cavalli di battaglia è la proposta   di non far pagare l'Irap alle piccole e medie aziende, in cambio della creazione di posti di lavoro, e a costo zero per le casse regionali.

C’è poi Gianfranco Giuliante, eletto con il listino. Un vecchio lupo della politica abruzzese e aquilana. Presidente del Parco Majella, uomo forte di An. Molti lo danno come futuro assessore all’ambiente.
Ieri la prima nostra intervista a margine della conferenza stampa di Gianni Chiodi . In campagna elettorale ha denunciato le assunzioni clientelari all’Arpa . Speriamo che sia coerente, ora che le nomine negli enti strumentali dipenderanno anche da lui.

Per il Pd aquilano è una mezza disfatta. Non c’è la fatta neanche Mimmo Srour, assessore che pure aveva oggettivamente ben operato, trovando soldi  per l’edilizia residenziale pubblica e impegnandosi nella  sfida non certo facile di razionalizzare la gestione del ciclo idrico integrato. La materia prima è infatti liquida, ma le resistenza sulle poltrone di chi la gestisce è granitica.

Aquilano di Campotosto è anche Enrico Paolini, ex-assessore al turismo e poi presidente vicario,anche se da anni orbita nell’ambiente politico pescarese. Non ce l'ha fatta eppure ci si è impegnato molto, cercando di rimarcare la sua distanza da Ottaviano Del Turco, e presentandosi come candidato anti-inciucio. Qualcuno lo ha accusato di eccesso di protagonismo istituzionale e di sovraesposizione mediatica. Bonariamente lo abbiamo fatto anche noi in riferimento ad una rivista dell'Aptr farcita di  sue foto.

Nel centrodestra il grande escluso è invece l’ex consigliere Antonio Verini. Nel 2005 aveva preso 8370 voti, l'altro ieri  2.518, nonostante abbia tappezzato L’Aquila di gigantografie e abbia incentrato la campagna elettorale sulla Legge Aquila capoluogo. Seppure i politici di una certa età sono poco avvezzi con l'informatica, anzi spesso non sono capaci nemmeno ad accendere un computer, Antonio Verini per l'occasione era sbarcato anche sul web . Forse ha pagato la polemica  scatenata da  Stefano Vittorini, anche lui di Rialzati Abruzzo a seguito della tardiva iscrizione in lista.

E' neanche a Vittorini è andata bene. Ha preso 794 voti, in fondo non pochi,  grazie ad una campagna elettorale tutta d’attacco, o meglio, di attacchinaggio , più o meno abusivo.
Qualche errore però forse lo ha commesso, come quando si è scagliato niente meno che contro i mostruosamente potenti senatori del Pdl  Gaetano Quagliarello e Denis Verdini

Gioisce la Marsica, che porta in consiglio ben otto consiglieri, quattro di maggioranza e quattro di opposizione.
C’è Daniela Stati, già vice del presidente del consiglio Marino Roselli.  Baciata dal sole, come dice la colonna sonora del suo sito, dove è possibile conoscerla meglio .

Sempre per il Pdl  ce la fa Walter Di Bastiano, primario oculista dell’ospedale di Avezzano, un professionista prestato alla politica come moltissimi altri medici, che sono avvantaggiati nella ricerca del consenso grazie ai molti contatti . Speriamo che aiuti gli abruzzesi a intravedere una via d’uscita.

Altro rappresentante del centrodestra, più esattamente per la Dc- Rialzati Abruzzo, che viene rieletto è  Angelo Di Paolo,    più volte sindaco di Canistro, consigliere ed assessore provinciale ai Lavori Pubblici presso la Provincia di L’Aquila, commissario regionale del Consorzio di Bonifica del Fucino,  e infine appunto consigliere regionale. Aveva conquistato la ribalta delle cronache come sindaco sceriffo, allorché insieme ad un appuntato dei carabinieri, ha inseguito armato di pistola,  e catturato, due rapinatori . L’uomo giusto dunque per una politica abruzzese che sembra essere  diventata un far west.

Per il Pdl entra a Palazzo dell'Emiciclo Antonio Del Corvo, ex vice sindaco di Celano, che entra nel listino del presidente. Lontani i tempi quando lamentava, come in occasione delle Politiche 2008, che An e la Marsica erano politicamente emarginate.   

Il Pd si consola un pochetto in Marsica, viene eletto  infatti  il coordinatore Pd di Avezzano Giuseppe Di Pangrazio, poco noto a livello regionale ma con un ricco curriculum: consigliere comunale di Avezzano, amministratore di un’Azienda Immobiliare,   è stato consigliere di amministrazione A.R.E.T., è presidente della FIMAA Federazione Italiana Agenti Immobiliari della provincia di L’Aquila, responsabile dell'Associazione Cittadini per l'ambiente della Città di Avezzano, responsabile dell’Associazione “Avezzano Futura . Speriamo trovi il tempo di fare anche il consigliere regionale.

Resta in consiglio l'ex-assessore Pd al bilancio Giovanni D’Amico. L'unico assessore storico della giunta Del Turco che viene rieletto, e  che, va detto per completezza  di informazione, ha pure evitato il carcere.  Gli va dato atto che il suo bilancio da assessore al bilancio è apprezzabile, perchè di questi tempi e con tali e fameliche clientele che assediano il Palazzo, assumersi il ruolo di Quintino Sella non è stato affatto facile.

Viene eletto anche Gino Milano, dell’Italia dei valori, dirigente della Corte d’Appello dell’Aquila e che fu candidato sindaco per L’Unione al comune di Avezzano, battuto da Antonio Floris. Uno dei suoi slogan ai tempi delle comunali era "Un sindaco fuori del Comune", speriamo che lo sia anche come consigliere regionale. Come sindaco ha corso con la lista " Verso il partito democratico", poi emblematicamente è passato all’Italia dei valori.  
In minoranza per l’Udc ci sarà anche Luciano Terra, di Lecce dei Marsi, imprenditore, classe 1961. Cercheremo di conoscerlo meglio.

Esclusi eccellenti l'ex-consigliere  Pisegna Orlando di Collelongo, grande amico di Ottaviano Del Turco, il quale dal suo esilio romano  ha però gioito per la sconfitta di Costantini. Non ce la fa neanche il novantenne Mario Spallone per il Pd. Il medico di Togliatti.  Pazienza, sarà per la prossima tornata elettorale.

L'ELENCO DEGLI ELETTI

Circoscrizione Chieti

PDL Argirò Nicola, De Fanis Luigi, Febbo Mauro, Nasuti Emilio

LA SINISTRA Caporale Walter

PD Caramanico Franco, D'Alessandro Camillo

IDV Palomba Paolo, Paolini Lucrezio

RIALZATI Prospero Antonio

UDC-UDEUR Menna Antonio

 

Circoscrizione L'Aquila

PDL Stati Daniela, Di Bastiano Walter, Ricciuti Luca

PD D'Amico Giovanni, Di Pangrazio Giuseppe

RIALZATI Di Paolo Angelo

IDV Milano Gino

MPA De Matteis Giorgio

UDC-UDEUR Terra Luciano

 

Circoscrizione Pescara

PDL Castiglione Alfredo, Pagano Nazario, Sospiri Lorenzo, Verì Nicoletta

PD Sclocco Marinella

IDV Sulpizio Camillo

RIALZATI Masci Carlo

RIFONDAZIONE Acerbo Maurizio

PDCI Saia Antonio

 

Circoscrizione Teramo

PDL Di Matteo Emiliano, Gatti Paolo, Morra Giandonato, Venturoni Lanfranco

PD Ruffini Claudio, Di Luca Giuseppe

IDV Di Stanislao Augusto

Dal listino sono eletti: Chiodi, Chiavaroli Federica, Giuliante, Tagliente, Del Corvo, Rabbuffo, Petri, Chiavaroli Riccardo

 

FT

 


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