Il coraggio di Nicola Scapinello: Dal Perdono al Femminicidio
Vanessa Ballan, 27 anni e incinta di tre mesi, è stata tragicamente uccisa davanti a casa sua nel trevigiano. Arrestato Bujar Fandaj per il femminicidio, emerge una storia di amore, perdono e tragedia che ha colpito la vita di Vanessa e di suo marito Nicola Scapinello.
La coppia, insieme da 11 anni, aveva affrontato il dolore della scoperta di un tradimento da parte di Vanessa. Tuttavia, Nicola, impiegato nell'impresa edile di famiglia, aveva dimostrato non solo di perdonare la moglie ma anche di sostenerla nella denuncia contro l'uomo minaccioso che aveva messo a repentaglio la loro tranquillità.
Le foto sui social narrano una vita insieme, fatta di viaggi, vacanze al mare e momenti felici. La storia d'amore era iniziata sui banchi di scuola, e nel corso degli anni, la coppia aveva costruito una famiglia. Vanessa era incinta di tre mesi quando è stata brutalmente assassinata.
Nicola Scapinello, rimasto ora da solo a prendersi cura del loro figlio di 4 anni, non sapeva del tradimento della moglie per mesi. Quando Vanessa finalmente confidò a Nicola di essere minacciata da un uomo incontrato al supermercato, lui non esitò ad affrontare la situazione insieme a lei. La sostenne, la perdonò e la aiutò a denunciare l'uomo.
La tragedia si consumò il giorno dell'omicidio. Nicola, preoccupato quando smise di ricevere risposte da Vanessa su WhatsApp, corse a casa e trovò la porta finestra in frantumi, segni di sangue e il corpo di Vanessa sotto le scale. Ha immediatamente dato l'allarme, evitando che il figlio venisse scaricato davanti a casa, scoprendo così la terribile verità.
Ora, Nicola Scapinello si trova a fronteggiare il dolore della perdita della moglie e il compito di crescere il loro bambino da solo. La comunità si stringe intorno a lui, augurandogli la forza necessaria per affrontare questo momento difficile.
