Il cuore oltre l'ostacolo, Paolucci: "Vittoria del cuore"

Anche grazie al cuore si vince. Ed il vecchio cuore neroverde ieri ha fatto davvero gli straordinari. L'inzuccata di Migliorini a tempo scaduto, infatti, è stata una bella scossa per le coronarie dei tifosi teatini, letteralmente impazziti di gioia.
La sconfitta con l'Aversa Normanna è stata solo un passo falso di una cavalcata che fin qui si è rivelata straordinaria. La conferma di quanto detto arriva dai numeri: nelle ultime sei gare il Chieti ha sempre conquistato i tre punti, fatta eccezione per la gara di sette giorni fa in Campania. Inoltre, fra le mura amiche, i neroverdi diventano praticamente imbattibili: la squadra di Paolucci è quella che ha fatto più punti in casa (23), seguita da Paganese (22), Aversa Normanna e Catanzaro (20).
E'un dato che deve far riflettere, soprattutto quei tifosi che ieri hanno misteriosamente disertato l'Angelini.
La vittoria del carattere, dicevamo, l'animus pugnandi, ovvero lo "spirito di battersi" di questa squadra sembra non finire mai: "Sono d'accordo.La squadra ha dato l'anima e ha cercato di vincere per tutti i novanta minuti la partita"-ha sottolineato Paolucci al termine del match-"Abbiamo avuto tanti giocatori in dubbio per tutti la settimana, lo stesso Migliorini è stato in forse fino a sabato".
Una gioia, quella provata dallo "spilungone" di proprietà del Chieti, che farà fatica a dimenticare, anche se, a detta dello stesso difensore, ieri era più importante vincere per la squadra: "Il gruppo viene sempre al primo posto. Sono contento di aver contribuito a conquistare i tre punti. Credo che siamo stati ripagati dalla sconfitta di domenica scorsa".

La voglia di volare c'è ed aumenta di partita in partita, sarà per questo motivo che giovedì 8 dicembre i neroverdi saranno di scena al "San Nicola" di Bari per un amichevole con gli uomini di mister Torrente. La gara sarà anche l'occasione per rinsaldare i rapporti, peraltro già ottimi, con i galletti e, perchè no, anche per vedere qualche giovane interessante da portare in Abruzzo a gennaio.

Daniele Polidoro