Il dissesto idrogeologico sulla collina di Chieti fa paura

Allarme del Presidente emerito Giovanni Pace

04 Dicembre 2012   07:19  

Presentato a Chieti, presso la sede della Provincia, il libro dal titolo "Il dissesto idrogeologico della collina di Chieti", scritto dall'ex parlamentare ed ex presidente della Regione Abruzzo Giovanni Pace.

Presenti in conferenza stampa anche il presidente della Provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio, l'ex presidente Mauro Febbo, l'ex presidente del consiglio regionale Umberto Aimola, il sindaco di Chieti Umberto Di Primio, il prefetto Fulvio Rocco De Meis ed il professor Leandro D'Alessandro dell'Università di Chieti. 

"Il mio interesse per il dissesto idrogeologico, nello specifico quello tuttora in atto in queste zone", ha spiegato Giovanni Pace "nasce nel 1969, quando franò il centro storico di Capistrello, nella Marsica, e successivamente, proprio qui a Chieti, franò la collina presso il fosso Di Renzo. Fu il dramma vissuto da molte famiglie dopo quegli eventi a spingermi ad approfondire l'argomento e, anni dopo, ad occuparmene attivamente con il mio ingresso in politica. Non a caso, una delle mie prime proposte di legge da parlamentare riguardò i finanziamenti statali per prevenire i dissesti. Anche se non subito, i finanziamenti furono stanziati, ed utilizzati per apportare molte migliorie. Anche se resta ancora molto da fare". Di Giuseppantonio ha definito il libro "un'opera molto importante, poiché si occupa di una tematica che riguarda da vicino tutto il territorio provinciale, verso la quale dunque occorrerebbe ben maggiore consapevolezza, anche perché risente dei dissesti buona parte della viabilità della Provincia. Un'autentica testimonianza del vissuto politico ed amministrativo dell'ex presidente della Regione Pace". Umberto Di Primio, dal canto suo, ha ricordato l'impegno di Pace per combattere gli eventi franosi: "Da vicesindaco, nel 1997, ebbi modo di vedere da vicino l'impegno profuso dall'allora parlamentare Pace per la prevenzione di frane e smottamenti qui a Chieti, precisamente nel quartiere Filippone, e nelle zone limitrofe.

Il suo libro, oggi, ci consente di approfondire una tematica spesso sottovalutata, e causata in molti casi dalla mancanza di prevenzione da parte nostra. Un serio progetto di prevenzione di un dissesto non si esaurisce in un solo intervento, ma va costantemente monitorato e continuamente migliorato, nel nome di una cultura ambientale che sia in grado di programmare". 

Durante la sua presidenza alla Provincia, Mauro Febbo si é molto impegnato su tale fronte: "Sotto la mia amministrazione, vi furono investimenti anti-dissesto per un totale di circa quattro miliardi di vecchie lire, ottenuti in larga parte grazie alla determinazione di Giovanni Pace, che videro l'impianto di svariati cantieri in tutta la Provincia".

Il coordinatore dei lavori, il professor Leandro D'Alessandro, ha infine illustrato nei dettagli le opere, riguardanti in buona parte il centro storico di Chieti, definendoli "all'avanguardia a livello nazionale, tanto da essere poi adottati e presi ad esempio dalle amministrazioni di diverse realtà con eguali problemi di smottamento del terreno".


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