Il dopo Monti a L'Aquila, Cialente: "Vedo un po' di luce in fondo al tunnel"

19 Marzo 2012   13:30  

Mario Monti ha visitato ufficialmente la città dell'Aquila, per la prima volta sabato 17 marzo, rinnovando l'impegno del suo governo nei confronti della rinascita di questa città, manifestato da subito con la nomina di un ministro ad acta, Fabrizio Barca incaricato della ricostruzione. Con Monti, accomapgnato dalla molgie Elsa, c’erano anche il ministro degli interni Anna Maria Cancellieri e l’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta. Monti ha compiuto un giro in città, passando dal dolore della Casa dello studente e ai primi segni della rinascita, i nuovi locali della Prefettura, su cui si lavora a in centro storico. Poi si è recato ai Laboratori del Gran Sasso per presenziare gli atti finali del forum Ocse L'Aquila verso il 20.30. Insieme a Monti e la Cancellieri presenti al Forum anche il ministro Barca, già da due giorni in città, e il ministro dell'Istruzione Francesco Profumo che con l'occasione della presenza di Monti ha lanciato il progetto Gran Sasso Institute, una scuola di alta formazione che assegna il dottorato che nasce dalle scienze di base, in collaborazione con l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, dove la scuola avra' la sua sede, e l'Universita'. Il finanziamento previsto e' di circa 16 milioni di euro all'anno, fondi che saranno assicurati da Regione Abruzzo e dal Commissario per la Ricostruzione. 

La ricostruzione – ha detto il primo ministro Monti è una sfida collettiva che sta gli enti locali i quali devono ristabilire fiducia tra le parti favorendo la partecipazione dei cittadini, il governo accompagnerà il processo favorendo in modo alto la ricostruzione.

E Monti individua le linee strategiche per il futuro dell'Aquila, a partire dagli studi relizzati da Ocse con l'input di Confinuduastria, Cgil e Cisl e Uil Monti.

 La visita era carica di speranze e in città si respira un cauto ottimismo e il sindaco Cialente confessa "Per la prima volta riesco a vedere la luce in fondo al tunnel". Una luce che passa attraverso anche le rassicurazioni del ministro Cancellieri, sulla tenuta della legalità nella ricostruzione.

Tante le intenzioni espresse dai rappresentanti del Governo: già da questa settimana si attende l'ordinanza che cancellerà i due vice commissari, che decreterà la cancellazione dell'Sge. La tanto vituperata filiera resta fino a dicembre, ma entro agosto dovrà aver esaminato tutte le 8000 pratiche di case e in periferia e per le imprese che non rispettano i tempi, previste sanzioni. Per la ricostruzione 7,7 miliardi di euro, due già in corso di erogazione, gli altri sono disponibili. E Monti va via con un regalo da parte di Chiodi il guerriero diCapestrano, le spalle grosse, tipiche degli abruzzesi.

 


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