Il film della natura gira per i borghi abruzzesi

La carovana piena di visioni in celluloide del Festival internazionale del cinema naturalistico e ambientale continua il suo viaggio negli speldidi borghi dell'abruzzo montano, per proporre una trentina di documentari, appartenti ad una retropettiva che ripercorre dieci anni di atività del Festival. Questa sera tappa a Prati di Tivo, a seguire San valentino in Abruzzo citeriore, Castellalto e gran finale come sempre a Giulianova il 24 agosto. L'iniziativa vuole essere anche un atto di attenzione e amore per l'Abruzzo interno. A prati di Tivo questo significa, ad esempio, riflettere sulla difficile stagione turistica a causa del sisma e della crisi. Anche quest'anno il Festival sostiene l'associazione onlus L'aurora della vita di Civitaquana, altra tappa del festival, che gestisce una struttra immersa nel verde dove si ospitano persone disabili, e si organizzano prercorsi di terapia e socilizzazione attraverso la vita sana e il contatto diretto con gli animali. La natura, si sa, è bella da vedere e fa anche bene alla salute.