Il filtro del carburante: alcune informazioni utili sul funzionamento e la manutenzione

02 Febbraio 2023   20:59  

Tutti i carburanti possono contenere delle impurità esterne, che una volta entrate nel circuito del motore potrebbero inficiarne il corretto funzionamento. Per ovviare a questo problema è stato ideato il filtro del carburante, che assolve al compito di filtrare la benzina o il gasolio, depurandoli dagli elementi impuri ed ottimizzando in tal modo il funzionamento dell’auto. 

Illustrazione del filtro carburante con tuttoautoricambi.it

I filtri destinati alle automobili a benzina si differenziano da quelli per i modelli diesel.

•  Nelle auto a benzina il filtro carburante è in genere posizionato nella parte posteriore del sotto-scocca. La cartuccia filtrante, la parte centrale del filtro, è realizzata si solito in un materiale di celluloide e si presenta nella forma di una fisarmonica. La cartuccia filtrante può anche essere fatta di metallo ed in questo caso, una volta pulita, è possibile rimontarla a seconda delle esigenze. È raccomandabile effettuare un controllo del filtro ogni 10.000 km di percorrenza, mentre il cambio dovrebbe avvenire regolarmente ogni 50.000-60.000 km, anche se optare per una sostituzione ogni 25.000-30.000 km sarebbe meglio.

•  Nei veicoli a gasolio il filtro serve anche a scindere il combustibile dall’acqua. Esso è in genere situato tra la pompa e gli iniettori o tra il serbatoio e la pompa carburante. Il periodo di durata operativa del filtro varia a seconda del modello d’auto. In generale se ne consiglia la sostituzione dopo i 50.000 km di percorrenza.

I tipici segnali indicanti un filtro del carburante difettoso sono:

•  Avviamento del motore difficoltoso.

•  Aumento del consumo di carburante.

•  Generale calo delle prestazioni del motore.

•  Funzionamento irregolare del motore.

•  Difficoltà a cambiare la marcia.

•  Risposta tardiva dell'acceleratore ai comandi.

La sostituzione del filtro del carburante andrebbe affidata nelle mani di un meccanico esperto, dal momento che una sua installazione errata potrebbe causare problemi ben più gravi. Se tuttavia si ha una certa esperienza in materia, questi sono in generale i passi da seguire:

•  Procurarsi una pinza, un contenitore per lo spurgo del serbatoio, un cacciavite a stella e, naturalmente, un nuovo filtro carburante, della marca consigliata dal produttore o per lo meno di un modello compatibile.

•  Bloccare le ruote e sollevare l’auto con l’ausilio di un martinetto.

•  Individuare la vite di spurgo per far defluire il carburante presente nel serbatoio.

•  Allentare le fascette in acciaio fissanti i tubi del gasolio e smontare il vecchio filtro, togliendo le mollette in acciaio situate sui beccucci di plastica.

•  Riempire il serbatoio con del nuovo gasolio, versandone all’incirca un mezzo litro in modo lento. Dopo aver riposizionato le mollette d’acciaio, si potrà inserire il nuovo filtro. Fatto questo, si procederà a riposizionare i tubi ed avvitare di nuovo le fascette metalliche.

L’intera operazione va eseguita in un locale ben luminoso ed arieggiato ed indossando preferibilmente guanti ed occhiali di protezione per evitare il contatto degli occhi e della pelle con sostanze chimiche.

Dopo aver eseguito il cambio, è consigliabile verificare subito se l’auto si avvia senza problemi. Nei modelli diesel  talvolta può accadere che a seguito della formazione di una bolla d’aria nel tubo che trasporta il gasolio l’accensione non funzioni. In tal caso, con la dovuta concentrazione, si dovrebbe staccare il piccolo tubo trasparente, inserendovi con una siringa del gasolio. Quest’operazione va ripetuta un paio di volte.

Ci auguriamo che la lettura di questo articolo sia rislutata utile.


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