Il fronte del no alla proroga dei rettori si riunisce a Roma
A Roma giovedi prossimo al centro dell'assemblea convocata da quasi duecento docenti universitari italiani, ci sarà anche la proroga del rettore dell'Università dell'Aquila.
"Nelle more della piena applicazione della legge 240/10, per l’Università si profila all'orizzonte una vera e propria 'controriforma'. Il MIUR proclama di adoperarsi perché venga favorito il rapido ricambio della Governance degli Atenei previsto dalla legge ma, sopprimendo elementari regole di democrazia, intende concedere proroghe a Rettori non più candidabili né eleggibili, spesso in carica già dal secolo scorso, che hanno esaurito il proprio mandato o che si avviano a concluderlo". E' quanto si legge in una nota del Comitato nazionale organizzatore.
"In molti Atenei i Rettori hanno concluso il loro ultimo mandato possibile nel 2011, sono rimasti in carica in virtù della proroga prevista dalla legge ed intendono continuare a farlo per gestire in prima persona non già il recepimento della riforma negli Statuti, ma la costruzione dei nuovi assetti di governo.
In violazione dei principi dell’autonomia universitaria, in alcuni casi il MIUR si è opposto alla convocazione di nuove elezioni (L’Aquila, Università Mediterranea), dando luogo a contenziosi e tentando di impedire al corpo docente, al personale tecnico-amministrativo ed agli studenti di esprimere la propria valutazione in merito alle gestioni passate. In alcuni Atenei permangono in carica (anche disattendendo sentenze dei TAR) Presidi decaduti.
Il disconoscimento del principio di democrazia ha conseguenze gravi sulla stessa legittimità della vita accademica, della quale il Ministro sembra non preoccuparsi per nulla. Motivato dal bisogno di riappropriarsi degli spazi di partecipazione democratica all’interno dei propri Atenei, un gruppo di 150 docenti coordinatori provenienti da 20 diverse Università, aggregatosi spontaneamente attraverso la rete, ha affidato le ragioni del proprio dissenso riguardo alle politiche del MIUR ad un documento diffuso da diversi blog e quotidiani".
Dando seguito a quel momento di aggregazione virtuale dal basso, docenti, ricercatori e rappresentanze studentesche di diversi Atenei si sono dati appuntamento a Roma, Giovedi 14 Giugno, alle ore 11.30, nella Sala delle Conferenze Stampa della Camera dei Deputati.
IL PROGRAMMA DELL'INCONTRO
CONTENZIOSI TAR E ASPETTI TECNICO/GIURIDICI – Prof. Antonio Saitta (Messina), Prof. Mauro Volpi (Perugia)
SITUAZIONI DI STALLO E PARADOSSI NEGLI ATENEI – Sig. Andrea Beduschi (Rappresentante studenti in SA, Verona), Prof. Paolo D’Achille (Roma3), Prof. Carlo Quintelli (Parma), Prof. Guido Signorino (Messina), Prof. Sergio Tiberti (L’Aquila)
RIFORME STATUTARIE E ABILITAZIONE SCIENTIFICA NAZIONALE – Prof.ssa Adriana Brancaccio (COordinamento Nazionale Professori Associati, Napoli II Università), Pietro Grilli di Cortona (Roma3).
Graditi ospiti dell’incontro-conferenza stampa, saranno l’On. Binetti, l’On. Lenzi e l’On. Tocci, fi rmatari di interrogazioni parlamentari nelle quali si invitava il Ministro Profumo a pronunciarsi con chiarezza sulla questione delle proroghe.
Sono state invitate a partecipare rappresentanze di tutte le forze politiche, delle Organizzazioni Sindacali, degli organi di informazione, della CRUI e del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
