Il maltempo danneggia il settore turistico teramano

I dati del bilancio Fab-Cna

22 Giugno 2009   14:47  
Sette chilometri di spiaggia, nel tratto compreso tra i comuni di Silvi e Pineto, duramente colpiti dalle mareggiate seguite al maltempo del fine settimana. Decine di operatori del settore turistico messi in ginocchio per la perdita di intere file di ombrelloni e una ventina di metri di spiaggia a testa. E' il primo, sommario bilancio tracciato questa mattina dalla Fab-Cna, nel corso di un sopralluogo nei due centri costieri teramani, tenuto con il comandante della Capitaneria di porto di Silvi, Daniel Palmerini e servito per constatare assieme agli operatori turistici la gravita' della situazione: "In media – dice il segretario Cristiano Tomei – in tutto questo tratto di costa sono state cancellate in 48 ore, almeno cinque file di ombrelloni per ogni stabilimento, con danni incalcolabili alla stagione balneare già in corso". La stessa Fab ha cosi' chiesto e ottenuto un intervento urgente – che dovrebbe essere messo a punto, nei dettagli, nel corso dell'ulteriore sopralluogo fissato nei due centri per domani mattina, alla presenza del dirigente del genio civile delle Opere marittime della Regione Abruzzo, Daniele Raggi, e dei primi cittadini di Silvi e Pineto – per la realizzazione di un intervento di 'ripascimento morbido' degli arenili distrutti. Una operazione realizzabile utilizzando la stessa sabbia che le mareggiate hanno sottratto alla spiaggia in queste ultime ore: "Un intervento – illustra ancora Tomei – possibile grazie alle pompe idrovore gia' nella disponibilità delle stesse Opere marittime". Secondo la Fab, l'incontro di domattina potrebbe diventare l'occasione anche per una riflessione piu' attenta sugli strumenti da utilizzare in futuro per combattere il fenomeno erosivo, con l'introduzione di sistemi più 'soft' rispetto agli attuali, come la sostituzione delle barriere emerse con quelle a pelo d'acqua, le cosiddette 'soffolte'.

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