“Il mare di Pescara è completamente balneabile''. Così Albore Mascia commenta i rilievi dell’Arta

04 Luglio 2013   09:30  

“Il mare di Pescara è completamente balneabile. La conferma è arrivata stamane con i risultati degli ultimi campionamenti eseguiti dall’Arta nel mese di giugno, con doppie verifiche eseguite a ridosso di due punti ‘caldi’, ossia a 300 metri dal molo nord e in corrispondenza di via Balilla. Sicuramente il livello d’attenzione dell’amministrazione comunale continuerà a restare alto, ma nel frattempo il risultato raggiunto, frutto anche delle opere eseguite negli ultimi quattro anni, è prova della bontà della nostra azione amministrativa e degli investimenti effettuati sulla rete dei sottoservizi”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ufficializzando gli esiti delle ultime analisi condotte dall’Arta sul litorale.

“Come ogni anno – ha spiegato il sindaco Albore Mascia – l’Arta sta portando regolarmente avanti la stagione dei campionamenti delle acque del mare, un prelievo al mese, con la ripetizione nei casi dubbi, al fine di tenere sotto stretto controllo la qualità della nostra costa, dove, come nelle migliori delle tradizioni, si stanno riversando migliaia di turisti. Compito delle nostre Istituzioni è dunque quello di garantire la massima sicurezza e tutela della salute a quanti hanno scelto di trascorrere le proprie vacanze sul nostro litorale per i propri tuffi. Già dalla primavera l’Arta ha concentrato le proprie attenzioni sulla riviera nord dove, dalla fine degli anni ’90 sino a tre o quattro anni fa, si sono registrate delle problematicità, ovvero momenti in cui il livello dei colibatteri ha superato i limiti. Ma nei prelievi effettuati nel mese di aprile, maggio e, ora, giugno, è emerso una situazione positiva.

Gli ultimi campionamenti sono stati eseguiti lo scorso 11 giugno con il monitoraggio degli Escherichia coli, che hanno un livello limite pari a 500 ogni 100 millilitri d’acqua, e degli Enterococchi, con un limite di 200 ogni 100 millilitri d’acqua: nella zona antistante la Rotonda Paolucci è emerso un livello di 31 escherichia coli e 15 enterococchi; nella zona antistante via Cadorna 10 escherichia coli e 1 enterococchi; dinanzi a via Mazzini sono stati rilevati valori di 53 escherichia coli e 10 enterococchi; dinanzi a via Balilla 150 escherichia coli e 30 enterococchi; a 100 metri a sud dal molo del porto turistico 10 escherichia coli e 2 enterococchi; nella zona antistante il teatro d’Annunzio 10 escherichia coli e 1 enterococchi; nella zona antistante il Fosso Vallelunga 406 escherichia coli, 36 enterococchi; a 100 metri a nord dalla foce del Fosso Pretaro, quindi al confine con Francavilla al Mare, 31 escherichia coli e 10 enterococchi.

L’unico sforamento, nell’occasione, è stato registrato a 300 metri dal molo nord con 1.184 escherichia coli e 280 enterococchi. Sul punto specifico lo scorso 24 giugno sono subito stati ripetuti i campionamenti che hanno fatto immediatamente rientrare l’allarme, facendo registrare 87 escherichia coli e 10 enterococchi; e il 24 giugno sono stati ripetuti anche i campionamenti in via Balilla dove sono stati riscontrati 124 escherichia coli e 12 enterococchi, dunque valori assolutamente nella norma. La stagione balneare può dunque proseguire a Pescara con tranquillità per i nostri bagnanti, anche se è dovere delle Istituzioni continuare a non abbassare la guardia, attenti anche alle sollecitazioni che giungono dalle Associazioni Ambientaliste, come il Wwf, circa la necessità di adottare tutte le misure necessarie per tutelare chi vive le nostre spiagge, dagli operatori balneari ai fruitori della spiaggia. Sollecitazioni opportune che però non devono offuscare quello che è il risultato raggiunto a Pescara che oggi ha un litorale completamente balneabile”.

 

 

 


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