Il museo muMi di Francavilla inaugura la collettiva di arte contemporanea "Denuncia 2011"

Un viaggio nella sensibilità di una memoria interna

14 Ottobre 2011   20:13  

Inaugura domenica 16 ottobre alle 19.30 al museo muMi di Francavilla al mare (Ch), "Denuncia 2011", collettiva di arte contemporanea. Sotto la direzione artistica di Bibiana La Rovere, nasce un progetto che è sintesi tra la parola, nella visione poetica, e l'espressione di artisti come Aragi Desing, Stefano Carbonetti, Ermina Cardone, Abner Marzi, Marco Mazzei, Iacopo Pasqui e Vice.

Il contenuto è rivolto alla ricerca sensoriale ed interattiva, luogo di germinazione della bellezza, quale forma e valore culturale eticamente condivisibile. Sponda di un fraseggio nel filo che tesse, riannoda e accende la vita in quel disagio che vibra, condotti ad interrogarci in ogni tempo, sulla nostra capacità di vivere e amare. Poiché "Per un artista è inconcepibile non sentirsi sempre all'inizio" - Cesare Pavese, da Il mestiere di vivere.

L'inaugurazione, il 16 ottobre 2011, apre la prima edizione di un dialogo ininterrotto. Luogo dell'evento il muMI di Francavilla al Mare, città nota per essere sede del Convento Michetti che diede luce al Cenacolo michettiano o Cenacolo dannunziano e che venne percepito dalla scrittrice Matilde Serao, colpita dal sodalizio di artisti e uomini di cultura che gravitavano attorno ad esso, come "...il più giovane, il più forte, il più intellettuale centro d'Italia". Ben oltre il Canto novo ora, con l'intento di favorire, incontrare e scoprire talenti, esplorando e articolando insieme i paralleli e i paradossi dell'esistere, lungo un tracciato che avrà come prossima tappa la città di Verona per poi proseguire nel suo articolato nomadismo territoriale. La creazione di un sito di riferimento, di concerto con l'architetto Monica Maggi, traduce nella sua circolarità, l'arte del pensiero nella sua dinamica evolutiva, nel suo essere centro in grado di unire.

D E N U N C I A è un viaggio nella sensibilità di una memoria interna, in un rapporto di mobilità, mutabilità e di multiformità.

L'espressione di un sentire che porti il riconoscimento dell'autenticità di un dialogo tra le lontananze, in un accordo superiore che solo l'arte del segno, del suono e l'arte della parola sanno raggiungere.

dal 17 al 31 ottobre 2011 orario 17.00 - 20.00 lunedì chiuso

con il patrocinio di:

Accademia Mondiale della Poesia


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