Il padre di Valeria Solesin: "Nostra figlia è Morta"

15 Novembre 2015   15:37  

"Nostra figlia è morta" queste le parole di Alberto Solesin, padre di Valeria, la studentessa veneziana che era al teatro Bataclan durante la strage.

"Ne abbiamo la certezza - hanno aggiunto i genitori lasciando la loro casa di Venezia - ma manca, solo per motivi burocratici, l'ufficialità".

"Ci mancherà molto e credo, visto il percorso che stava facendo, che mancherà anche al nostro Paese", ha aggiunto la madre, Luciana Milani -. Era una persona meravigliosa. Ricordate questo".

Valeria Solesin era al 'Bataclan' quando i terroristi hanno aperto il fuoco. Ventottenne,  era andata al concerto assieme al fidanzato, Andrea Ravagnani, la sorella di questi, Chiara, entrambi trentini, e il fidanzato di quest'ultima, il veronese Stefano Peretti. Loro si sono messi in salvo; oltre allo shock non hanno riportato conseguenze. 

 Valeria studiava in Francia da quattro anni ed è definita dagli amici come "uno dei cervelli in fuga dall'Italia". Dopo aver conseguito la laurea a Trento, si era trasferita a Parigi per il dottorato in demografia. Nell'ateneo francese si occupava di temi legati alla famiglia e ai bambini, oltre alla comparazione sociologica tra sistema francese e italiano.


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