Il ponte del mare è una realtà

Taglio del nastro, ieri pomeriggio, a Pescara, del ponte del mare, che collega la riviera Nord con quella Sud della citta', separate dal fiume. Il ponte, realizzato per volonta' della precedente amministrazione, e' costato sette milioni e mezzo, e' stato finanziato in buona parte dai privati e sara' aperto solo a ciclisti e pedoni. Alla cerimonia di inaugurazione ha partecipato, oltre ai vertici dell'amministrazione comunale guidata da Luigi Albore Mascia, alle autorita' militari e al vescovo Valentinetti, il presidente della giunta regionale Gianni Chiodi e Vincent Tummino, coordinatore delle operazioni di soccorso dopo l'attentato dell'11 settembre alle Torri Gemelle. Dal folto pubblico situato sotto la statua della Madonnina, sulla sponda Nord del fiume, sono partiti diversi applausi per Luciano D'Alfonso, l'ex sindaco di Pescara promotore del ponte, arrestato un anno fa per presunte tangenti. Proprio D'Alfonso, invitato a partecipare all'evento, ha atteso il taglio del nastro dall'altra parte del ponte. Alcuni consiglieri comunali del Pd, oggi all'opposizione, hanno distribuito una brochure per ricordare la storia dell'opera e le perplessita' sollevate in passato dal centrodestra.