Il presidente Gianni Chiodi si insedia a Palazzo Centi

Meritocrazia, codice etico e termovalorizzatori

03 Gennaio 2009   13:22  

Il nuovo presidente della Giunta regionale abruzzese, Gianni Chiodi, si è insediato questa mattina a Palazzo Centi sede della giunta regionale. Il neo-presidente era tornato ieri sera da una breve vacanza in Egitto.

Ferie finite insomma e subito al lavoro.  Chiodi ha infatti promulgato subito le  due leggi approvate dal vecchio Consiglio regionale nell'ultima seduta  del  30 dicembre scorso, ovvero l'autorizzazione all'esercizio provvisorio, e le norme sulle accise del gas metano alla quale è stata collegata  la cancellazione di oltre mille stabilizzazioni di precari regionali comprendenti anche i cosiddetti portaborse.

In mattinata ha tenuto  anche una piccola riunione con un gruppo di dirigenti tra cui quelli degli affari della Presidenza della Giunta. E in una delle sue prime dichiarazioni ufficiali da presidente con pieni poteri Chiodi parla di sacrifici.

Dovremo uscire al più presto dal piano di rientro sanitario, entro un anno,  aggiunge poi in conferenza stampa, e dovremo prendere misure impopolari.

Come ad esempio la fine dell'era dei finanziamenti a pioggia e senza criteri qualitativi.
Sul toto-assessori è perentorio: nulla è stato deciso, presenterò la  nuova giunta il 15 gennaio. E ancora, in occasione del primo consiglio regionale renderò noto un codice etico a cui mi atterrò scrupolosamente nel corso del mandato. Il rigoroso criterio della meritocrazia aggiunge sarà adottato per tutte le scelte: a cominciare dalle nomine e dallo spoil sistem.

Un'altra priorità indicata da Chiodi sarà la realizzazione di termovalorizzatori, e dunque sarà modificato il piano regionale dei rifiuti ora vigente.

Una cosa deve essere chiara, conclude: in Abruzzo è finita un'era, quella delle cicale, quella di burocrati e anche di uomini politici che ballano sul ponte del Titanic, che sono convinti che tanto nulla cambierà, che tutto sarà concesso di fare come se nulla fosse.

Per  Gianni Chiodi è questo il drago a tre teste  a cui si è riferito Remo Gaspari, in una recente intervista.  Ma il neo presidente, il San Giorgio chiamato a sconfiggere il drago,  avrà bisogno, questo è certo, di una spada molto affilata.

FT


I PRESIDENTI REGIONALI ABRUZZESI

Ugo Crescenzi, DC (3 settembre 1970 - 24 marzo 1972)
  
Giustino De Cecco, DC (24 marzo 1972 - 17 luglio 1973)
   
Ugo Crescenzi, DC (17 luglio 1973 - 31 maggio 1974)
   
Giustino De Cecco, DC (31 maggio 1974 - 9 ottobre 1975)
   
Felice Spadaccini, DC (9 ottobre 1975 - 2 marzo 1977)
   
Romeo Ricciuti, DC (2 marzo 1977 - 1 dicembre 1981)
   
Anna Nenna D'Antonio, DC (1 dicembre 1981 - 13 maggio 1983)
   
Felice Spadaccini, DC (13 maggio 1983 - 2 ottobre 1985)
  
Emilio Mattucci, DC (2 ottobre 1985 - 1 agosto 1990)
   
Rocco Salini, DC (1 agosto 1990 - 30 settembre 1992)
   
Vincenzo Del Colle, DC/PPI (24 ottobre 1992 - 7 giugno 1995)
   
Antonio Falconio, PPI (8 giugno 1995 - 9 maggio 2000)
   
Giovanni Pace, AN (9 maggio 2000 - 22 aprile 2005)
   
Ottaviano Del Turco, SDI/PD (22 aprile 2005 - 17 luglio 2008)
   
Gianni Chiodi, PdL (dal 15 dicembre 2008)


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