Il sindaco di Pescara Albore Mascia sulla dislocazione delle giostre

23 Giugno 2011   08:40  

“Domani valuteremo la possibilità di dislocare le giostre del Luna Park su un’area privata situata tra l’ingresso del porto turistico e una palazzina in via di ristrutturazione, sempre sulla riviera sud di Pescara. In mattinata contatteremo la proprietà per sapere se c’è la disponibilità a concedere in affitto il terreno sino a fine estate per posizionarvi le strutture; in caso contrario l’unica alternativa che l’amministrazione comunale può offrire al Luna Park è quella di sistemarsi all’interno delle aree di risulta, come già accade in inverno”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ufficializzando la proposta emersa quest’oggi nel corso di un doppio incontro svoltosi in Comune con i rappresentanti del Luna Park alla presenza anche del consigliere comunale Fli Giuseppe Bruno.

“Ovviamente – ha spiegato il sindaco Albore Mascia - abbiamo espresso comprensione nei confronti degli operatori che sono alla ricerca di un’area in cui poter sistemare il Luna Park per l’estate, area che dev’essere valida per la loro attività, ma al tempo stesso compatibile con la città. Due anni fa, non appena insediati, abbiamo vissuto l’enorme disagio causato proprio dalla sistemazione del Luna Park nell’area di sosta adiacente il Teatro D’Annunzio, sistemazione decisa pochi giorni prima delle elezioni dalla passata amministrazione e che privò il nostro litorale di posti auto strategici e fondamentali nel periodo estivo, posti importanti non per i concessionari balneari, ma per i fruitori della spiaggia, che per due mesi furono privati di uno spazio in cui poter lasciare le proprie auto. La scorsa estate abbiamo rimediato al disagio spostando il Luna Park nell’area spartitraffico che divide il lungomare Cristoforo Colombo dal lungomare Papa Giovanni XXIII, ma quest’anno anche questa sistemazione sembra sia impossibile a causa di un esposto presentato in Procura da alcune famiglie residenti nella zona che avrebbero lamentato gli eccessivi disturbi determinati a livello acustico e ambientale. Impercorribile la proposta di ripristinare il Luna Park all’interno del parcheggio adiacente il Teatro D’Annunzio, un’ipotesi che ha scatenato l’allarme non solo tra gli imprenditori balneari, già duramente provati dalla vicenda del ripascimento, ma anche dei fruitori, centinaia di cittadini che hanno tempestato le nostre linee telefoniche chiedendoci di non privare Porta Nuova di quell’area di sosta in cui poter lasciare le vetture per godere di una giornata in spiaggia. Quest’oggi, come già aveva fatto ieri l’assessore alla Mobilità Fiorilli, ho ribadito ai titolari delle giostre l’impossibilità a concedere sia l’uso del parcheggio che dello spartitraffico-marciapiede. I rappresentanti del Luna Park mi hanno allora prospettato la presenza, sempre sulla riviera sud, di un terreno di proprietà privata, area interclusa tra l’ingresso del porto turistico e una palazzina in via di risanamento. Siamo risaliti alla proprietà, ossia una società, e a nome dei giostrai ho provato un contatto telefonico per sondare la disponibilità dei proprietari a concedere in affitto, pagando un regolare canone, al Luna Park l’area per la stagione 2011. La società ha chiesto tempo per riflettere. Domani alle 11.30 i giostrai torneranno in Comune e insieme tenteremo un secondo aggancio. Se la risposta dovesse essere negativa – ha proseguito il sindaco Albore Mascia – ho già prospettato loro la possibilità di posizionare gli impianti sulle aree di risulta, del resto adottando una soluzione che essi stessi ci chiedono e utilizzano in inverno, e parliamo di uno  spazio dotato di scarichi e allacci fognari, di forniture idriche e di centraline elettriche”.

 


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