Il sisma e i costi della politica che non fanno più notizia

Dal Controaliseo

02 Giugno 2009   14:13  

Scrive Ugo Centi sullo storico periodico aquilano Controaliseo, anch'sso sfollato sulla costa:  

" Non è che il terremoto annulli i cosiddetti “costi della politica”, o quelli che gli si avvicinano. Semplicemente fa si che non se ne parli come prima. I bilanci regionali, però, li registrano eccome.

Ad esempio, volete sapere quanto costa amministrare l’Arssa (Agenzia regionale per l’agricoltura)?

Prendete il suo bilancio pubblicato sul Bollettino Ufficiale ed, al titolo primo, trovate: “organi istituzionali”: 290 mila euro. Così suddivisi: 262 mila per indennità ed oneri assicurativi direzione generale; 12 mila per “missioni” e 16 mila per spese di rappresentanza.

Volete passare all’Aptr (Agenzia del turismo)? Si ha: 124.263 euro per la figura di commissario stra-

ordinario; 65.500 per il collegio dei revisori e 168.506 per gli uffici degli organi istituzionali.


Vi interessa invece sapere quanto costa governare l’Arta (Agenzia per l’ambiente)? Qui il bilancio parla di 470 mila euro per gli “organi istituzionali”; 85 mila per i revisori, 13 mila per le spese di rappresentanza e 135 mila per oneri assicurativi.

L’Agenzia regionale per la sanità, invece, presenta una spesa di 41 mila euro per presidente e revisori, cui si aggiunge l’onere complessivo di 193 mila euro per la direzione generale.

Poi c’è l’ente regionale “Abruzzo Lavoro”. Qui si riescono a rintracciare in bilancio solo le voci riguardanti il collegio dei revisori (38 mila euro) e le spese di rappresentanza (4.500 euro).

Per ora possiamo fermarci qui. Perché già la somma delle cifre indicate superano il milione e mezzo

di euro. Tanto per tornare al terremoto e fare un paragone: con quella cifra si potrebbero pagare i contributi di autonoma sistemazione a 3.750 famiglie. Ma il paragone serve solo a far capire l’entità della cifra e nient’altro, s’intende!" 


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