Il vino nel banchetto segni di potere

Abruzzo ospite a Budapest

05 Ottobre 2007   14:15  
Dal 9 ottobre al 9 novembre l´Abruzzo sarà l´ospite protagonista del Museo nazionale di Budapest, con una mostra dal grande valore storico intitolata "Il vino nel banchetto-segni di potere", che prevede l´esposizione di reperti legati alla produzione vitivinicola nell’antichità e di numerosi oggetti legati al consumo del vino nella nostra regione. L´evento, risultato dell´impegno congiunto di Enti diversi come l’Assessorato regionale all’agricoltura, l’Arssa, il Rotary international, il Museo archeologico nazionale d’Abruzzo, la Sovrintendenza ai beni archeologici dell’Abruzzo, la Provincia e la Camera di commercio di Chieti, il Museo nazionale e l’Istituto italiano di cultura a Budapest, è stato presentato stamane dall´assessore all´Agricoltura, Marco Verticelli e da Maria Ruggeri, direttrice del Museo archeologico nazionale. "Stiamo compiendo un grande sforzo - ha spiegato Verticelli - per il sostegno delle produzioni abruzzesi nel segno di una politica commerciale che punta molto sulla tipicità, sulla particolarità e sull´identità come elementi importanti in una competizione globale che tende invece a massificare. Questa - ha aggiunto - è una straordinaria occasione per favorire il nostro approdo al mercato ungherese e per sviluppare le relazioni istituzionali attraverso un percorso che parte dalla cultura del territorio per trasferirsi in ogni ambito dell’economia e aprire così la strada all’internazionalizzazione delle nostre imprese". Le giornate inaugurative della mostra saranno ricche di appuntamenti culturali, con un programma che spazia dagli eventi come lo spettacolo di teatro e musica “Vino, stellato figlio della terra” diretto e interpretato da Alessandro Quasimodo alla degustazione di prodotti tipici con l’obiettivo di promuovere le eccellenze ,la tradizione e la creatività abruzzesi. Non mancherà, inoltre, un momento "aureo" dedicato alla sfilata di gioelli della collezione dello stilista abruzzese Nicola Cerrone, vincitore dell’Oscar mondiale del diamante, cui seguirà un ricevimento con vini e prodotti tipici della provincia preparati e serviti dagli chef della Federazione italiana cuochi e dai sommelier dell’Ais Abruzzo. "Scopo di questa mostra - ha detto la Ruggeri - è quello di coniugare arte antica e produttività moderna, passare all´archeologia abruzzese, che è un prodotto di qualità, all´attualità offerta da una combinazione di elementi. Il risultato sarà il ritorno di un´immagine positiva dell´Abruzzo dall´estero". L´inaugurazione si concluderà con una serata di gala organizzata dall’Assessorato regionale all’agricoltura e dall’Arssa, cui sono state invitate 250 tra le più alte personalità dell’economia, della cultura e delle istituzioni ungheresi, tra le quali un importante abruzzese, Gianni Ranieri, recentemente insediatosi a Budapest come alto dirigente dell’Ufficio Fao, che coordina gli interventi di 51 Paesi dell’Europa orientale e dell’Asia centrale. (Nella foto Marco Verticelli e Maria Ruggeri- nel video intervista a Verticelli) Valentina Tenaglia

Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore