Nel 2010 in Abruzzo le immatricolazioni di autobus sono aumentate del 39,6% rispetto al 2009. Le immatricolazioni di autocarri con portata superiore a 3,5 tonnellate, invece, sono diminuite del 6,7% rispetto all'anno precedente.
Tra le province abruzzesi Chieti ha fatto registrare un aumento delle immatricolazioni di autobus ed una diminuzione delle immatricolazioni di autocarri pesanti. Al contrario L'Aquila ha fatto registrare un aumento delle immatricolazioni di autocarri pesanti ed un calo di quelle di autobus. A Pescara e Teramo entrambi i comparti sono in calo.
Questi dati derivano da un'elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro su stime Aci. A livello nazionale nel 2010 le nuove immatricolazioni di autobus sono state 3.783, con un aumento del 9,6% rispetto al 2009, molto inferiore rispetto a quello dell'Abruzzo.
Le immatricolazioni di autocarri per il trasporto merci di portata superiore a 3,5 tonnellate, invece, sono state 7.332, con una diminuzione del 19,2% rispetto al 2009. Nel complesso il mercato degli autocarri e', quindi, fortemente negativo.
Le ragioni di questo andamento negativo, sostiene il Centro Ricerche Continental Autocarro, sono da ricercarsi negli effetti della crisi economica, che ha colpito in maniera significativa le aziende di trasporto pesante, inducendole in molti casi a rinviare a tempi migliori la sostituzione dei mezzi delle loro flotte.
Tra l'altro le aziende di trasporto pesante nei primi tre mesi del 2010 non hanno potuto usufruire della coda degli incentivi statali alla rottamazione del 2009, a differenza di quanto successo nel mercato dei veicoli commerciali leggeri: questi ultimi, infatti, proprio nel primo trimestre del 2010 hanno fatto registrare un aumento delle immatricolazioni del 26% rispetto allo stesso periodo del 2009, aumento che si e' rivelato decisivo per far chiudere l'anno con un dato positivo.
"Le previsioni per il 2011 - sostiene Daniel Gainza, direttore commerciale di Continental CVT - vedono un mercato degli autobus che continua nella sua fase di ripresa con un'ulteriore crescita. Per quanto riguarda invece il mercato degli autocarri per il trasporto merci di portata superiore a 3,5 tonnellate la situazione e' ancora incerta. Siamo infatti in attesa che si rafforzi la ripresa economica che dovrebbe portare i suoi benefici effetti anche nelle immatricolazioni di autocarri pesanti.
Vi e' inoltre da mettere in evidenza che un ulteriore impulso positivo per la ripresa del mercato potrebbe venire da quelle aziende di trasporto che negli anni scorsi hanno deciso di rimandare la sostituzione dei loro autocarri, sostituzione che in molti casi non puo' piu' essere differita. Infine in termini statistici la tendenza al calo delle immatricolazioni di autocarri pesanti potrebbe risultare attenuata anche perche' nel 2011 il confronto sara' effettuato con il 2010, anno in cui le immatricolazioni di autocarri per il trasporto merci di portata superiore a 3,5 tonnellate hanno toccato i livelli piu' bassi degli ultimi anni".