Immigrati, anche in Abruzzo il click day

Anche in Abruzzo, stamane alle 8 è scattato il "click day", la procedura telematica che prevede l'ingresso in Italia di quasi 100mila lavoratori stranieri (per la precisione 98.080), secondo quanto definito dall'ultimo decreto flussi. E' importante la velocità da parte dei datori di lavoro, perché saranno accolte le domande che arriveranno prima al 'cervellone' del ministero dell'Interno.

I "click day" sono in realtà tre. Quello di oggi è dedicato a 52.080 lavoratori di nazionalità "privilegiate", cioé di quei Paesi che hanno sottoscritto accordi di cooperazione in materia migratoria con l'Italia. Il secondo appuntamento è per mercoledì 2 febbraio, sempre alle 8, quando sarà possibile inviare le domande relative solo a colf e badanti di altri Paesi (30mila i posti "in palio"). Infine, l'ultima scadenza è per giovedì 3 febbraio, destinata alla conversione in permessi di soggiorno per lavoro subordinato non stagionale di 11mila permessi per studio, tirocinio, lavoro stagionale ed altre tipologie, nonché all'ammissione di 4mila extracomunitari che abbiano completato programmi di formazione nel Paese di origine.

Grazie a questa procedura nei prossimi giorni si potrà venire a conoscenza anche di dati precisi sui flussi nella nostra Regione. Tuttavia non mancano le perplessità, ad evidenziarle Patrick Ubadye del Patronato Inca della Cgil: " La procedura riguarda quei lavoratori provenienti da Paesi che hanno siglato rapporti bilaterali con l'Italia, per tutte le altre Nazioni sono ammessi solo Colf e badanti. Si tratta di una discriminazione vera e propria - sottolinea Ubadye - anche per quegli immigrati che lavorano in Italia da molto e che saranno costretti a restare in nero per la semplice ragione di appartenere ad un Paese che non ha accordi bilaterali con l'Italia."