Imponente piano di opere pubbliche per la Provincia di Pescara

30 Dicembre 2008   12:06  

La conferma di percorsi "virtuosi", come l'approvazione del bilancio preventivo entro il 31 dicembre, o l'assegnazione contestuale ai dirigenti degli strumenti operativi di gestione. L'avvio di un imponente piano di opere pubbliche. Sono i punti cardine attorno a cui e' ruotata la tradizionale conferenza di fine anno del presidente della Provincia di Pescara, Giuseppe De Dominicis, che incontrando questa mattina la stampa ha tracciato un bilancio consuntivo dell'attivita' dell'ente nel 2008, illustrando anche le principali linee di azione per l'inizio del 2009, che sara' poi anche l'ultimo del suo mandato, dopo dieci anni al timone dell'ente. Un'attivita' - come ha spiegato il presidente della Provincia, alla presenza del vice presidente Antonello Linari, dei componenti la giunta, dei capigruppo di maggioranza e del direttore generale Mario Collevecchio - che si e' sostanziata nella sempre piu' netta separazione tra le funzioni di indirizzo (dettate dalle giunta) e la gestione affidata ai dirigenti: "Nel 2008 - ha riepilogato De Dominicis - a fronte di circa 300 delibere della giunta sono state oltre 5mila le determine dirigenziali messe a punto, a conferma del crescente grado di responsabilita' che li ha investiti". Un rapporto ottimale, quello con i manager dell'ente, che a detta del presidente si e' riflesso positivamente soprattutto sulla gestione finanziaria ("Il Sole 24 Ore ha inserito le nostre scelte tra le piu' efficaci degli enti locali italiani, ed il "rating" assegnato dagli enti di certificazione ai nostri conti sfiora l'eccellenza assoluta") e sul sistema di verifiche ("Sono condotte in modo sistematico e periodico"), nonostante la ristrettezza obbiettiva dei mezzi a disposizione: "Gestiamo soprattutto finanziamenti che ci derivano dai trasferimenti statali e regionali, di nostro iscriviamo in bilancio davvero cifre esigue" ha spiegato De Dominicis. Imponente, come detto, il consuntivo relativo alle opere pubbliche e alle iniziative strategiche. Un fronte che abbraccia la grande viabilita' (22 milioni di euro pronti a essere impegnati gia' nei primi mesi dell'anno su tutto il territorio, senza considerare il completamento della Lungofino o l'apertura del viadotto in localita' Piano di Sacco di Citta' Sant'Angelo o i 15 milioni di euro da investire su Montesilvano e presto "cantierati"), la promozione turistica (gli nuovissimi ostelli di Passolanciano e del Volto Santo di Manoppello, il centro visite di Bussi sul Tirino, oltre al piano provinciale di marketing e al Progetto integrato territororiale che porta in dote ben 15 milioni di euro destinati agli investimenti), le opere pubbliche piu' significative (tra cui il completamento del restauro dell'ex colonia marina di Stella Maris di Montesilvano), la messa in sicurezza degli edifici scolastici, le iniziative a favore dell'ambiente (come l'appalto per la realizzazione di piste ciclabili sul fiume Pescara), quelle per il sociale (trasporto disabili, assistenza dominciliare, servizio civile). Un quadro positivo, ha concluso De Dominicis, confermato dalla promozione che due diverse indagini dei principali quotidiani economici nazionali, Il Sole 24 Ore e Italia Oggi hanno decretato del territorio pescarese, capace di migliorare in dodici mesi le proprie performance.


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