Imprenditore cinese dirottò gli aiuti COVID destinati all'azienda ai parenti, sequestrati 30.000 €

22 Aprile 2024   13:02  

Il tribunale di Teramo ha deciso di confiscare 30.000 euro in seguito alle indagini della Guardia di Finanza di Giulianova che hanno portato alla denuncia di un commercialista. L'imprenditore di nazionalità cinese è accusato di aver deviato un finanziamento garantito dallo Stato attraverso il "Decreto Liquidità", destinato a mitigare la crisi delle piccole e medie imprese durante la pandemia da COVID-19. Le indagini hanno rivelato che l'imprenditore ha utilizzato le risorse pubbliche per bonifici a parenti della stessa nazionalità, anziché per l'azienda. Il commercialista è stato sanzionato per non aver rispettato gli obblighi di verifica e di segnalazione previsti dalla normativa anti-riciclaggio.


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