Dopo un fine settimana caratterizzato da freddo e gelo, con le prime nevicate al Sud, si prevede un'inaspettata ondata di caldo a partire da lunedì 22 gennaio. Le temperature, superiori di circa 10 gradi alla media del periodo, raggiungeranno punte eccezionali, con oltre 20 gradi nelle regioni del Sud e in Sardegna, e almeno 15 gradi sulle Alpi. L'arrivo di questa anomalia termica è attribuito all'anticiclone africano e al fenomeno meteorologico "El Nino", che ha portato l'alta pressione nord africana fino al Mediterraneo e all'Europa.
Domenica 21 gennaio sarà caratterizzata da temperature fredde, ma dal pomeriggio aumenterà la nuvolosità al Nord, portando a possibili pioviggini in Toscana ed Emilia. Lunedì 22 gennaio, con l'arrivo dell'alta pressione, si verificherà un rialzo termico eccezionale. Le temperature sulle Alpi raggiungeranno i 15 gradi, mentre in Puglia e Sardegna supereranno i 20 gradi, segnando una "pausa dall'inverno".
Martedì 23 gennaio si prevede un'ulteriore aumento termico, con cielo prevalentemente sereno o poco nuvoloso. Tuttavia, l'inaspettata anomalia termica porterà al formarsi di fitte nebbie, soprattutto nelle pianure.
Secondo il meteorologo Michele Conenna, questa eccezionale ondata di calore è attribuita agli effetti del cambiamento climatico, con gli anticicloni africani che, una volta tipici solo dell'estate, si manifestano ora anche in inverno, influenzando la normale circolazione del vortice polare.
Mentre il Sud Italia sperimenta un clima primaverile, il Nord Europa continua ad essere colpito da ondate di gelo estremo, con temperature fino a 40 gradi sotto lo zero a Oslo. Nel Regno Unito, è stata emessa un'insolita allerta per tempeste con venti fino a 150 chilometri all'ora.
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