In attesa dei lavori sulla Cagnano-Marana, mozioni, distinguo e tavoli tecnici

31 Maggio 2012   16:58  

Il Consiglio Provinciale dell'Aquila, tenutosi ieri 30 maggio, tramite l'interrogazione del consigliere di maggioranza Gabriele Fulvimari, si e' occupato della questione dei lavori del 3° Lotto della S.S. 260 Picente da Cagnano Amiterno a Marana.

Pur essendo tale intervento ricadente nelle competenze della Regione Abruzzo e dell'ANAS S.p.A, la Provincia dell'Aquila nella persona dell'Assessore alla Viabilita', Guido Quintino Liris, ha deciso di farsi promotrice di un incontro istituzionale per la disamina dello stato dell'arte.

"E' doveroso e necessario che le istituzioni prestino la giusta attenzione alla problematica della viabilita' in quanto la realizzazione di sistemi di comunicazione adeguati, funzionali e rinnovati e' da considerarsi complementare ed inscindibile dalla ricostruzione della citta'; - ha dichiarato Liris - e' evidente che le modifiche del territorio, dell'assetto urbano esistente e futuro, la necessita' di garantire strade adeguate alle sollecitazioni che la ricostruzione pesante prevede in termini di mezzi, notevoli per quantita' e dimensioni, impone la rapida realizzazione delle opere viarie gia' previste, soprattutto se anche finanziate e funzionali alle nostre sopraggiunte esigenze post-sisma.

Tali considerazioni sono state ampiamente condivise dell'Assessore Regionale alla Viabilita' Giandonato Morra, dal Direttore Regionale ai Trasporti Carla Mannetti, dal Capo Compartimento ANAS Lelio Russo, dal consigliere provinciale Gabriele Fulvimari nonche' dai rappresentanti istituzionali dei territori interessati dai lavori del 3° Lotto; d'intesa, quindi, si e' stabilita la convocazione di un tavolo tecnico, del quale mi faro' promotore, - prosegue Liris - al fine di individuare sinergicamente il percorso piu' breve e funzionale alla realizzazione di tale opera che, ricordo, e' prevista nell' atto aggiuntivo all'Intesa Generale Quadro del 2009 tra il Governo e la Regione Abruzzo e gia' in parte finanziata per 15.000.000 di ? con i fondi C.I.P.E."

LA MOZIONE DEI CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE

Abbiamo presentato nei giorni scorsi una mozione, che verrà discussa a breve in Consiglio Provinciale e che ripresenteremo, come centro sinistra, in tutti i livelli istituzionali, riguardo allo stato dell’arte del terzo e del quarto lotto della superstrada L’Aquila - Amatrice, relativi, rispettivamente, alle tratte Cagnano Amiterno - Marana di Montereale e Marana - Cavallari di Montereale.Ricordiamo infatti che l’arteria, ossia la strada statale 260 Picente, costituisce un importante nodo di collegamento tra il capoluogo d’Abruzzo e la città di Amatrice, tanto che è stata dichiarata, nell’ambito della legge obiettivo, “opera di interesse nazionale”. L’importanza strategica di questa infrastruttura risiede inoltre nella possibilità di collegare tutti i Parchi della Regione, tanto da aver assunto il nome di Strada dei Parchi. Un’importanza e una funzione oggi peraltro rafforzati dal progetto della “Variante dell’Aquila”, opera attesa da anni e per la cui realizzazione va prodotto assolutamente ogni sforzo.Nel 1985 il Cipe ha provveduto a inserire la tratta L’Aquila - Amatrice nella prima fascia di interventi nell’ambito del piano decennale dell’Anas per l’Abruzzo, con una previsione di spesa che al tempo fu quantificata in 65 miliardi di lire. Nello stesso anno fu aperto al traffico il primo lotto, che va dall’innesto della strada statale 80 fino all’abitato di Pizzoli. Nel 1993 la Giunta Regionale ha approvato anche il secondo lotto degli interventi, quelli cioè relativi alla tratta Pizzoli - Cagnano Amiterno, con una previsione di spesa iniziale di 25 miliardi di lire, i cui lavori sono stati appaltati nel 1997. Successivamente, nel 2001, il Cipe ha ricompreso, tra gli interventi strategici di interesse nazionale, anche la strada “L’Aquila - Amatrice”, relativa al “completamento interno del corridoio adriatico - dorsale stradale interna Amatrice - Montereale - L’Aquila - Navelli” . Queste infrastrutture rientrano , inoltre, in un più ampio progetto per collegare le regioni Umbria e Lazio, abbracciando il territorio della Provincia dell’Aquila nelle sue estremità, coincidenti a nord con l’Alta Valle dell’Aterno e a sud con l’Alto Sangro.In occasione di un incontro che si è svolto nella sede Anas dell’Aquila, alla presenza del capo dipartimento, l’ingegner Lelio Russo, è stata affrontata la questione relativa al completamento della strada statale 260, la cosiddetta superstrada L’Aquila - Amatrice, con particolare riferimento alla realizzazione del terzo  e al quarto lotto (rispettivamente, come ripetiamo, Cagnano Amiterno - Marana di Montereale e Marana - Cavallari di Montereale). In quell’occasione lo stesso ingegner Russo prese l’impegno di procedere all’appalto del terzo lotto ma, da quel momento, non se ne è saputo più nulla. Stanchi, oramai, di aspettare ci siamo decisi a presentare il documento. L’Aquila e l’alta valle dell’Aterno non possono più permettersi ritardi, a fronte delle promesse, a fronte della realizzazione di questa arteria. Con la mozione che abbiamo presentato, intendiamo impegnare il presidente Del Corvo a effettuare una verifica presso l’Anas circa lo stato dell’arte dell’appalto dei lavori, attuando ogni azione utile a sollecitarne la tempestiva ultimazione a beneficio delle popolazioni interessate “a beneficio - come recita il documento - delle popolazioni interessate che, da troppo tempo, attendono il completamento di un’arteria di importanza strategica per le aree coinvolte, ancor più oggi, alla luce della persistente emergenza postsisma, nonché a riferire in merito nella prima seduta utile del consiglio provinciale”.Annunciamo, inoltre, fin da oggi, una mobilitazione generale della città dell’Aquila e dell’Alto Aterno finalizzata a sollecitare la realizzazione di quest’opera che, da 30 anni, non riesce a vedere luce.


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