Un ambizioso progetto che colleghi con un tracciato ciclopedonale l’intera vallata del Vomano. È quanto sta studiando l’Università di Chieti-Pescara “D’Annunzio” per coronare quello che da sempre rappresenta il sogno dell’amministrazione comunale pinetese guidata da Luciano Monticelli.
A lavoro è il professor Domenico Potenza del Dipartimento Architettura del prestigioso ateneo, che, di concerto con Palazzo di Città e in accordo con tutti i sindaci della vallata, sta elaborando un progetto che miri a collegare tutte le zone che ad oggi non sono ancora dotate di una pista di tal genere.
L’importanza di un tracciato che unisca i territori locali è stata ribadita ieri (domenica 2 giugno, ndr) nel corso della Biciclettata Adriatica, la manifestazione che, da tre anni a questa parte, vede riuniti a Pineto centinaia di ciclisti provenienti da San Benedetto e Francavilla.
“Nei tratti in cui la pista ciclabile non c’è – ammette il primo cittadino – circolare con la bici è pericoloso, perché i bikers si ritrovano a pedalare fianco a fianco con le automobili”.
Da qui la necessità, secondo l’amministrazione comunale pinetese, di dotarsi di un percorso in grado, tra l’altro, di aprire anche a un nuovo modello di fruizione del territorio dal punto di vista turistico.
“C’è bisogno – continua Monticelli – di lavorare sulla foce del Vomano e nel tratto definito “L’anello mancante”, dove costruire un ponte sul fiume che colleghi i comuni di Pineto e Roseto degli Abruzzi. Parliamo di opere in grado di favorire in massima libertà e sicurezza gli spostamenti e di contribuire, al tempo stesso, all’afflusso turistico dotando i comprensori di percorsi alternativi. Il futuro è tutto qui – ribadisce il sindaco di Pineto – ed è per questo che noi abbiamo deciso di intraprendere questa strada. L’obiettivo è quello di rendere il nostro territorio il più possibile percorribile dai bikers. È un progetto ambizioso sul quale, però, puntiamo e investiamo”.
A questo riguardo, l’amministrazione è a lavoro anche per l’organizzazione di un secondo convegno col quale tornare ad affrontare proprio il progetto relativo alla realizzazione dell’“anello mancante”. Un momento di confronto tra enti locali per riuscire a realizzare un’opera dal forte impatto turistico, ambientale ed economico.