In consiglio battaglia su cave, riserva del Borsacchio, riforma della burocrazia regionale

Cronache dall'Emiciclo

03 Aprile 2012   13:49  

Candidatura all Ocse dell'Aquila come città della cultura, bocciatura della realizzazione di un centro commerciale a Silvi, una contestazione da parte delle opposizioni nei confronti dell'assessore Alfredo Castiglione, con contestuale richiesta di dimissioni a seguito delle vicende dell'inchiesta Caligola, e della lettera di raccomandazione pubblicata da repubblica in l'assessore avrebbe raccomandato l'associazione di danza gestita dalla sua compagna al viceministro albanese. 

Questi i nodi e gli accadimenti della seduta mattutina  del consiglio regionale, il cui prosieguo si annuncia incandescente per la battaglia annunciata su due ordini del giorno: il primo relativo alla riperimetrazione o oppressione della riserva naturale del Borsacchio, e per la cancellazione della moratoria in attesa di un piano regionale della realizzazione  di nuove cave. 

A scaldare il clima poi la questione la riforma della struttura burocratica e amministrativa dell'ente regionale che prevede tra le altre cose direttori con contratti di un anno legati al risultato, maggiore mobilita' e flessibilita' lavorativa del personale in termini di sede di lavoro. il superamento della pianta organica di diritto,  introducendo un tetto di spesa. 
Sindacati e dipendenti restano in stato di agitazione. L'assessore Carpineta rassicura ma intende andare avanti.

FT


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