Gli incendi nel 2011 in Abruzzo che hanno bruciato 1.054 ettari, di cui 290 di bosco. I danni maggiori in provincia di Pescara (602 ettari) seguita da Chieti (213), L'Aquila (207), Teramo (32 ettari). Sono stati 1.250 gli interventi di spegnimento, 14mila gli uomini e 4.900 i mezzi impiegati, 100 le ore di volo e 720mila i litri di acqua gettata dall'elicottero regionale nelle operazioni di spegnimento. Questi i numeri, esposti oggi dall'assessorato regionale alla Protezione civile, che danno contezza dell'improba attività antincendio messa in campo quest'estate da uomini e donne dei Vigili del fuoco, del Corpo forestale e da tanti preziosissimi volontari. Numeri positivi, sottolinea l'assessore Gianfranco Giuliante, anche perché grazie ad un incremento delle azioni di prevenzione e di controllo del terrario, quest'anno i danni inferti dagli incendi estivi in Abruzzo sono stati inferiori rispetto a quelli degli anni precedenti.
Nel servizio interviste:
Gianfranco Giuliante - assessore regionale Protezione civile
Giuseppe Paolella - Comandante regionale Corpo forestale dello Stato
Sergio Basti – direttore regionale Vigli del Fuoco
F.T.
montaggio Marialaura Carducci