E' tuttora quella dolosa la pista piu' battuta dalle indagini della polizia, chiamata a Vasto a far luce sull'incendio che, nella notte tra domenica e lunedi' scorsi, ha provocato gravi danni ad un deposito di materiali edili e solventi di viale D'Annunzio, in pieno centro a Vasto. Gli agenti del commissariato, coordinati dal sostituto commissario, Matteo Marzella, hanno affidato tracce e indizi rinvenuti ai colleghi della scientifica di Roma, specializzati nell'accertare le cause di incendi di natura sospetti. All'esame degli inquirenti anche il lucchetto che chiudeva il cancello della Euroedil, che risulterebbe forzato. L'incendio, che ha messo seriamente a rischio mezzo quartiere, provocando il temporaneo sgombero di trenta persone e la chiusura del magazzino stesso e del soprastante supermarket Conad di Via Alfieri, e' partito dal gabbiotto del locale dove si trova l'ufficio dell'attivita' commerciale, anche se proseguono le ricerche alla ricerca di eventuali inneschi. Questa mattina gli agenti hanno ascoltato cinque persone: due operai della ditta, i titolari dei locali e un residente del condominio. Solo l'intervento di sei squadre di vigili del fuoco, che hanno domato il rogo in quattro ore, ha scongiurato che le fiamme si propagassero ai bidoni di vernice e solventi custoditi nel magazzino, privo di uscite di sicurezza.
