Inchiesta esami truccati alla D'Annuzio, ammesse le prove, si torna in aula il 3 dicembre

06 Novembre 2014   12:59  

Si terra' il 3 dicembre la prossima udienza davanti al Tribunale collegiale di Pescara a carico del prof. Luigi Panzone, docente di tecnica bancaria e professionale, accusato di corruzione e falso ideologico nell'ambito del procedimento su presunti esami "truccati" all'Universita' d'Annunzio di Pescara.

Nel corso dell'udienza di oggi sono state ammesse le prove ed e' stato nominato il perito che dovra' trascrivere le intercettazioni indicate dal pm Valentina D'Agostino.

L'incarico sara' affidato il 3 dicembre. Panzone, per cui si procede con il giudizio immediato, per questa vicenda il 5 marzo 2014 fini' agli arresti domiciliari. Il 27 gennaio si terra' invece l'udienza preliminare davanti al gup del Tribunale di Pescara, Gianluca Sarandrea, per le altre persone coinvolte nell'inchiesta.

Si tratta del sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi; dell'imprenditore foggiano Michele D'Alba; del prof. Nicola De Marco, docente di inglese alla Facolta' di Scienze Manageriali dell'Universita' G. d'Annunzio di Pescara- Chieti; di Margherita Tinari, componente della commissione e sottoscrittrice del verbale relativo all'esame orale di Lingua Inglese II del 26 giugno 2012; e di Joelle Touitou, compagna di Panzone. Il sindaco di Manfredonia e' accusato di corruzione, falso ideologico e peculato.

De Nicola e Tinari devono rispondere solo di falso ideologico; l'imprenditore D'Alba e Touitou di corruzione. Secondo l'accusa, Panzone avrebbe segnalato Riccardi e D'Alba ai suoi colleghi per consentire loro di superare positivamente e agevolmente alcuni esami, e le sue pressioni sarebbero andate a buon fine tanto che le prove sarebbero state superate senza neppure essere sostenute oppure con uno sforzo davvero minimo.


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