Inchiesta sulla Lega Nord: duemila euro per candidarsi

10 Maggio 2012   11:05  

Ieri sera la procura di Forlì ha sequestrato alcuni documenti nella sede della Lega Nord e ha fatto luce su un altro aspetto inquitante della gestione del potere nel partito di Via Bellerio.

Fin dal 2000 tutti candidati della Lega compravano letteralmente la propria candidatura con una spesa sottoscritta dal notaio di 2000 eutro in caso di novizi o di 2400 a partire dalla seconda esperienza. Nei registri della Lega queste entrate venivano catalogate come "donazioni".

Secondo il Procuratore di Forlì Sergio Sottani e del suo sostituto Fabio Di Vizio, la donazione non può avere valore, perchè il donatore si impegna per beni che non possiede ancora e, dice la legge, il notaio non può rogare atti nulli. 

A quanto pare nella sede di Via Bellerio, a ridosso delle elezioni, si stipulavano anche centinaia al giorno di tali atti.


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