Inflazione: Confcommercio, il maltempo fa lievitare i prezzi

 L'aumento dell'inflazione registrato a maggio "interrompe la fase di rapido rientro delle dinamiche inflazionistiche che aveva caratterizzato gli ultimi mesi. Il dato, in linea con la nostra stima anticipata, riflette essenzialmente l'aumento rilevato per i prodotti alimentari freschi la cui dinamica e' stata determinata da fattori stagionali accentuati da un andamento climatico meno favorevole rispetto al 2012".
Cosi' l'Ufficio Studi Confcommercio commenta i dati sui prezzi al consumo diffusi oggi dall'Istat. 
Al netto di questo elemento - prosegue Confcommercio, "il quadro relativo ai prezzi al consumo presenta connotati quasi deflazionistici riflettendo gli effetti delle continue riduzioni che si rilevano sul versante della domanda delle famiglie. Le previsioni di Pil e consumi per l'anno in corso sono state riviste al ribasso da tutti gli istituti di ricerca e il prossimo, pericoloso, aumento dell'Iva potrebbe ridurre ulteriormente le gia' esigue possibilita' di ripresa, ormai collocate non prima del 2014".