Istituzioni culturali abruzzesi al collasso, l'austerity ci vuole ignoranti

Cronache dall'Emiciclo

15 Maggio 2012   13:24  

La cultura abruzzese è al collasso, per mancanza di fondi, vittima sacrificale sull'altare del risanamento e dell'austerity, che evidentemente ci vuole tutti un po' più ignoranti, oltre che più poveri.

Molte manifestazioni ed eventi prestigiosi, che creano lavoro, indotto turistico, e soprattutto qualità della vita, difficilmente, sic stantibus potranno essere portate avanti.

Oggi in Regione una delegazione di operatori culturali ha chiesto un incontro per fari latori di un accorato appello a fare qualcosa, prima che si troppo tardi. Al nostro microfono Massimo Coccia, di Armonia Novissima, l'associazone che cura il cartellone musicale del Teatro dei Marsi.

L'opposizione intanto attacca le non-politiche culturali della giunta Chiodi e denuncia: ''Se i talgi spono necesari, vengano afatti aaltrove, e non sulla cultura che è un settore strategico''. L'assessore Luigi De Fanis impietosamente snocciola i numeri con cui è costretto ad agire.

Filippo Tronca


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