Italian Big Band, tre date con il Concerto Sacro di Duke Ellington

12 Aprile 2013   08:40  

Oltre cento artisti sul palco per l'opera che Duke Ellington definì "La cosa più importante ch'io abbia mai fatto".

E' il Concerto Sacro, che l'Italian Big Band porta in scena, per la prima volta in Abruzzo, in tre appuntamenti: venerdì 12 a Teramo, sabato 14 a L'Aquila e Domenica 15 a Chieti.

Ellington scrisse in realtà tre concerti, che si modificavano ogni volta che venivano eseguiti live. 

Furono i danesi John Høybye, compositore e direttore di coro, e Peder Pedersen ad organizzare, nel 1993, tutto il materiale sparso e ad ottenere un'unica partitura definitiva comprendente anche parti orchestrali e corali già pubblicate.

Sui palchi abruzzesi arriva la versione riarrangiata da Marco Renzi, fondatore e direttore stabile dell'Italian Big Band, Massimiliano Caporale (pianoforte e direttore del Coro), e Roberto Della Vecchia (contrabbasso e basso elettrico).

Con l'Italian Big Band sul palco l'Orchestra Sinfonica Abruzzese e il Coro Ventidio Basso di Ascoli Piceno.

Solisti d'eccezione Bruno Marcozzi alle percussioni, Bepi D'Amato al clarinetto, Massimiliano Coclite all'organo Hammond, Bruno Massetti al vibrafono e la cantante Patty Lomuscio.

I concerti si terranno venerdì 12 aprile a Teramo, al Parco della Scienza, ore 21 (biglietti 15 euro posto unico, ingresso gratuito per tutti gli abbonati "Riccitelli"); il 13 aprile a L’Aquila al Ridotto del teatro Comunale, ore 18 (concerto in abbonamento Isa, 10 euro intero e 8 euro ridotto per i non abbonati) e il 14 aprile al Teatro Marrucino di Chieti, sempre alle 18 (biglietti da 10 a 15 euro a seconda dei palchi).

Nell'intervista:
Roberto Della Vecchia e Patty Lomuscio

di Barbara Bologna
immagini e montaggio Alessandro Di Giacomantonio


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