Italiani e investimenti: il risparmio gestito vince su tutto

È noto che gli italiani siano dei grandi risparmiatori. La gran parte delle famiglie infatti preferisce investire parte dei suoi averi in vari modi, anche attraverso l’acquisto di un’abitazione. Nel corso del tempo il tipo di investimenti prediletti dai nostri connazionali è però variato. Se nei decenni scorsi l’italiano medio prediligeva i Bot o metodi di investimento simili (ad esempio i libretti postali), a basso rendimento ma anche a basso rischio, oggi più della metà dei capitali è investita nel risparmio gestito, circa il 64,5%.

Cos’è il risparmio gestito
Per risparmio gestito si intende un metodo di investimento che pone i propri capitali nelle mani di un professionista, che si occuperà di utilizzarlo come meglio crede, grazie ad apposito mandato. In genere la maggior parte degli istituti di credito propongono diverse forme di risparmio gestito, nel senso che il cliente ha voce in capitolo per quanto riguarda il tipo di investimenti da effettuare con il suo capitale. Certo poi molto dipende dalla particolare offerta cui si aderisce. Ci sono infatti persone che lasciano che tutto il loro capitale sia totalmente gestito da un professionista del settore, lasciandoli carta bianca. Altri investitori invece preferiscono selezionare periodicamente l’ambito in cui investire, ad esempio in titoli azionari o in immobili. Una soluzione intermedia sono i fondi comuni di investimento: in pratica si acquistano delle quote del fondo, il quale utilizzerà i capitali per investire in un modo specificatamente dichiarato nei termini del contratto. Ci sono fondi totalmente azionari, altri più vari o con altri tipi di finalità. Nella maggior parte dei casi i fondi di investimento amati dagli italiani sono quelli con rendimento garantito: se si mantiene parte del proprio capitale nel fondo per almeno 12 mesi si ottiene un guadagno pari ad alcuni punti percentuali; se gli investimenti del fondo vanno meglio del previsto tale quota può aumentare anche considerevolmente.

Conti deposito
Un altro metodo di investimento che piace molto agli italiani è quello di posizionare il proprio capitale in un conto deposito. I soldi possono essere vincolati o meno, in ogni caso il guadagno, di pochi punti percentuali, è garantito e si ha solo dopo un dato periodo di tempo. Se il capitale viene prelevato in anticipo rispetto a quanto pattuito, si perde l’intero guadagno o, in alcuni casi, si deve pagare una penale prestabilita. Il rischio di perdere parte del capitale è però nullo e si possono ottenere interessanti guadagni, nella maggior parte dei casi poi i conti deposito non hanno spese di gestione. Particolarmente interessante è il Conto Hello Money: il Conto Corrente Online. Si tratta di un conto corrente apribile direttamente online, con in più l’opportunità di ottenere degli interessi sui soldi versati, proprio come avviene per un conto deposito. Una sorta di ibrido tra le due versioni di conto, che garantisce la comodità dell’operatività di un conto corrente, insieme con la possibilità di accumulare interessi, cosa che ormai non avviene più con nessun altro conto corrente bancario in Italia.