Itinerario: Carsoli - Colli di Monte Bove - Rocca Cerro - Tagliacozzo - Cappadocia -

Tagliacozzo - Cappadocia -Capistrello antica via Vale

29 Maggio 2012   13:50  

Da Carsoli si segue il percorso della Tiburtina Valeria in direzione Tagliacozzo, passando per Colli di Monte Bove (9 km.) e dopo il valico di monte Bove (a quota 1210 m.) la strada scende toccando Rocca di Cerro (10 km.) fino ad arrivare a Tagliacozzo (8 km.) e poi deviare in direzione della grotta Beatrice Cenci, nei pressi di Verrecchie, al km. 14,300 della provinciale, che si segue fino a Capistrello (15 km.).

Carsoli (m. 616) sorge nei pressi dell'’antica città romana di CARSEOLI, i cui resti si trovano in località Pian di Civita. L’attuale città si trova in parte arroccata su un colle con un borgo antico, di cui si sono conservati resti di mura difensive ed i ruderi del castello eretto da Carlo d'Angiò nel 1293, ed in parte in piano sul tracciato della Tiburtina Valeria. La Parrocchiale di Santa Vittoria del Cinquecento, con facciata in cotto, presenta due portali laterali del XII sec. con decorazioni floreali e simboli degli evangelisti provenienti dalla vicina chiesa di Santa Maria in Cellis nei pressi del cimitero, notevole costruzione del 1132. Della chiesa originaria si conserva il portale centrale ed un robusto campanile con un piano di bifore e uno di trifore e con frammenti architettonici romani murati nella base.

Variante! Da Carsoli è raggiungibile Pereto (m 825) per la visita alla superba e severa mole della Rocca con alte torri quadrangolari, ma interessante è anche il borgo medioevale, arroccato su un costone, dominato dalla rocca.
 Un tratto dell'’antico percorso della via Tiburtina-Valeria Usciti da Carsoli si segue l'’antico percorso della Tiburtina-Valeria che tocca Colli di Monte Bove, antico borgo con resti di una fortificazione medioevale.
Usciti dal paese la strada inizia a salire verso il valico di M. Bove (m. 1210) dove venne ritrovato un cippo miliare con l'’indicazione del XXXXVIII miglio da Roma. Oltrepassato il valico la strada inizia la discesa verso Tagliacozzo passando per Rocca Cerro (m 1140): in alcuni tratti si riconosce l'’antica via romana in parte tagliata nella viva roccia o sostenuta da mura.

Tagliacozzo (m. 823) Suggestivo centro antico, in parte arroccato, vanta un borgo medioevale con la chiesa di S. Maria del Soccorso ed il grande Palazzo Ducale eretto dagli Orsini, ornato nel prospetto da bifore e finestre rinascimentali e con una loggia decorata da pregevoli affreschi della fine del Quattrocento. La parte distesaverso il piano è un’espansione rinascimentale, con la suggestiva piazza dell’obelisco con l’omonima fontana contornata da vari palazzi (Argoli-Ruota, Mastroddi). A breve distanza la chiesa di S. Francesco risale al Trecento con l’'annesso convento; la chiesa dei SS. Cosma e Damiano conserva il portale rinascimentale sormontato da elegante rosone ed un interno a navata unica. È interessante il teatro Talia del 1686, ingrandito nel 1832. Poco distante dal paese si trova il Santuario di S. Maria d’'Oriente, dove si venera un'’immagine bizantineggiante della Madonna salvata nell’anno 726 dalla distruzione iconoclasta.

Cappadocia Famosa per le Grotte di Beatrice Cappadocia Famosa per le Grotte di Beatrice Cenci, scavate in tempi antichissimi (dalla potenza delle acque sotterranee) e utilizzate dall’uomo come dimora fin dal neolitico, vi sono stati rinvenuti reperti dell’età del bronzo. Il percorso turistico è lungo 400 metri.

Capistrello (m. 739) Borgo mediovale, gravemente danneggiato dal terremoto del ’15, è arroccato sulle pendici del M. Arezzo, con ampia vista sulla sottostante incassata Valle del Liri. A sud del paese è lo sbocco dell'’emissario claudiano del Fucino.


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