Itinerario: Civita di Bagno - Ocre - Fossa - S. Eusanio Forconese - Stiffe

29 Maggio 2012   10:14  

Da Civita Di Bagno si sale in direzione di S. Felice d’Ocre - Ocre (8 km.), si ridiscende verso Fossa (5 km.) e, andando a sud, si raggiunge S. Eusanio Forconese (4 km.) e Stiffe (5 km.), da dove si raggiunge Poggio Picenze (9 km.), inizio 5° itinerario.

Civita di Bagno (m. 648) Sorge sul luogo dell’antica città vestina di Forcona, nei pressi della parrocchiale di S. Raniero del XVI sec., dove sono conservati i ruderi dell’antica cattedrale di Forcona, con la torre campanaria in facciata e parte del presbiterio e della grande cripta, databili al XI-XII sec.

Sulla facciata si trovano murate interessanti lastre paleocristiane (VI sec.) con raffigurazioni di croce e pavone; della cattedrale si hanno le prime notizie nell’anno 680 ed avrà grande importanza fino alla metà del XV secolo. Ocre (m. 842) A breve distanza dal borgo di S. Panfilo d’'Ocre, sede del comune di Ocre, troviamo arroccato su una balza rocciosa il grandioso castello d’Ocre (XII-XV sec.), splendido esempio di cittadella forticata medioevale, con antiche case tra strade, vicoli e piazzali racchiuse da una poderosa cinta muraria con torri quadrate; oltrepassato il castello d’Ocre, si giunge al convento di S. Angelo d’Ocre, incastonato su una rupe sporgente dalla montagna, fatto costruire dalla contessa Sibilla d’Ocre nel 1242.

Alla chiesa, più volte rimaneggiata (XV - XVII - XVIII sec.), è adiacente il piccolo chiostro duecentesco a due ordini di arcate. Il monastero di S. Spirito fatto costruire dal conte Berardo di Ocre nel 1222 è una articolata struttura, in parte in rovina, della quale rimane la chiesa ad una navata. Fossa (m. 644) Sorge sul luogo dell’antica città vestina di Aveia di cui si conservano alcuni tratti delle mura in OPUS INCERTUM.

Interessante è la visita del borgo medioevale, raccolto ai piedi del monte Circolo, con i ruderi del castello, la parocchiale dell'’Assunta (con rimaneggiamenti del XVIII sec.), case medioevali e casa Bonanni, con ricca collezione artistica. Leggermente isolata dal borgo è l’importante chiesa di S. Maria delle Grotte o ad Cryptas, eretta nel XIII sec., in un semplice stile gotico cistercense, il cui interno ad unica navata è totalmente rivestito da affreschi di scuola benedettina del XIII sec. e di scuola toscana del XIV e XV sec. Sant’Eusanio Forconese (m. 588) All’interno del borgo medioevale è la parrocchiale di S. Eusanio fondata nel IX sec., ricostruita nel XII sec. e successivamente rimaneggiata.

Dell’'antica struttura romanica restano le tre absdi e, di grande suggestione, la cripta a sette navatelle dove, nella centrale, è posto l’antico altare con la tomba del Santo.

A breve distanza dal borgo, sulle pendici del monte Cerro, sono i ruderi di un castello con mura difensive e torrioni circolari e all’interno la chiesetta della Madonna del Castello. Stiffe (m. 563) Il piccolo borgo conserva i ruderi di un castello medioevale, con tratti di mura di difesa e terrazzamenti, posto appena sopra l’abitato ed a ridosso dell’imboccatura della grotta di Stiffe. La grotta, di grande interesse speleologico, è una risorgenza ancora attiva le cui acque, provengono dal Piano delle Rocche dove il torrente sotterraneo forma piccoli laghi, numerose e fragorose cascate contornate da ricche concrezioni calcaree.


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