Jessica Rizzo: "Eliminata da Veline perché mi chiamo come una pornostar"

Jessica Rizzo, 19enne napoletana, racconta la sua versione dei fatti in merito all'esclusione avvenuta in semifinale nella trasmissione Veline. «Eliminata a causa del mio nome».

No, non è la famosa pornostar, ma una semplice omonima. Il nome però è vero e non lo ha cambiato per avere maggiore notorietà.

Quindi, di fatto, secondo il suo parere, è stata penalizzata per una cosa che non dipende da lei.

Il suo sogno, incredibile, è lavorare in tv.

Purtroppo i membri della giuria del programma hanno precisato in una intervista a Panorama che, pur essendo il suo punteggio a pari merito con un’altra concorrente, non l’avrebbero mai mandata avanti.

Con quel nome e cognome da pornostar, mai.

Jessica ha risposto dalle pagine de Il mattino e con lei il padre, Giovanni Rizzo:

Papà Giovanni spinge la figlia a non arrendersi e a continuare il suo cammino nel mondo dello spettacolo. «Mia figlia ha partecipato negli anni scorsi anche alle selezioni per Miss Italia. Le ho consigliato proprio io di intraprendere questa strada ma non pensavo si arrivasse a tanto», racconta con un pizzico di rabbia. Giovanni Rizzo spiega poi come lui e la moglie decisero, 19 anni fa, di chiamare la figlia Jessica: «A scegliere il nome fu mia moglie per via dei protagonisti delle serie tv dell’epoca. Non c’era alcuna associazione con il nome della famosa pornostar. Non pensavamo - conclude - che il nome di nostra figlia avrebbe dato un giorno questi problemi».

Abbandonato il sogno di diventare una Velina, ad archiviare la vicenda, alla fine, è proprio Jessica: «Cammino con il mio nome e cognome a testa alta - assicura - e non mi interessano i giudizi degli altri. Nome e cognome non possono interrompere la mia strada».  (ilmattino)