Jim Morris, socio della Lanterna magica, ai vertici della Pixar

23 Settembre 2008   14:58  

di Alessia Moretti - E' di questi giorni la notizia che Jim Morris, già presidente della Lucas Digital Film con il ruolo di supervisore dell'Industrial Light & Magic e della Skywalker Sound, è stato nominato "general manager" della Pixar, la celebre casa di produzione di cartoni animati, nata dalla Disney e specializzata nell'utilizzo delle più sofisticate tecnologie digitali per realizzare film d'animazione. La notizia è stata accolta con interesse e soddisfazione anche all''Aquila, dove hanno sede ben tre istituzioni che si occupano di audiovisivi e nuovi media: l'Accademia dell'Immagine, l'Istituto Cinematografico "La Lanterna Magica" e l'Abruzzo Film Commission.

Il particolare compiacimento nel capoluogo abruzzese per questo fatto di cronaca cinematografica nasce sopratutto dal legame consolidatosi nel tempo tra Jim Morris e la città dell'Aquila, grazie al rapporto d'amicizia e collaborazione nato nel 1998 tra lo stesso Morris e Gabriele Lucci, fondatore e presidente onorario dell'Accademia dell'Immagine, nonché assiduo frequentatore, per motivi professionali, di ambienti del cinema hollywoodiano. Dieci anni fa, infatti, si svolse all'Aquila un incontro sul ruolo degli effetti speciali nella produzione audiovisiva e Jim Morris tenne un seminario proprio in concomitanza dell'uscita di Jurassik Park.

In quell'occasione gli studenti dell'Accademia dell'Immagine, insieme ad un nutrito pubblico d'appassionati, poterono comprendere la complessità del procedimento tecnologico che permette di rendere sullo schermo scene realizzate in blue screen o green screen e le fasi della post produzione attraverso software 3D d'animazione tridimensionale. L'esperienza didattica fu talmente fortunata che a distanza di qualche anno, nel 2004, il pubblico aquilano ebbe possibilità d'assistere ad un'altra lezione magistrale di Morris, questa volta in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico dell'Accademia dell'Immagine, scuola d'alta formazione nel settore del cinema, della comunicazione audiovisiva e dei nuovi media. L'incontro con Morris, oltre all'analisi di alcune pellicole realizzate con l'ausilio della computer grafica – Van Helsing, Harry Potter, The Day after Tomorrow - toccò temi relativi anche ai nuovi scenari che il digitale apre all'industria audiovisiva, in un momento in cui la tecnologia digitale è una realtà consolidata in fase di produzione sul set e soprattutto dopo, nella post-produzione.

In quello stesso anno l'Istituto Cinematografico "La Lanterna Magica" nominò Jim Morris "Socio onorario" dell'ente. In gennaio del 2005, nel corso d'una missione culturale dello stesso Istituto e dell'Accademia dell'Immagine a Los Angeles per la presentazione alla Ucla University del volume di Gabriele Lucci sullo scenografo Dante Ferretti -Robert Rosen, direttore del dipartimento Cinema e Teatro del prestigioso ateneo californiano - una delegazione guidata dal Sindaco dell'Aquila, Biagio Tempesta, con lo stesso Gabriele Lucci e con Goffredo Palmerini e Mauro Bologna, rispettivamente amministratore delegato e vice presidente della "Lanterna Magica", raggiunse Jim Morris a San Francisco per la consegna della pergamena di nomina a Socio onorario e per una memorabile visita ai laboratori di produzione dell'Industrial Light & Magic.   con l'artista poi premiato con l'Oscar e con il prof.

Gli interventi tenuti all'Aquila da Jim Morris, personaggio centrale nel panorama delle tecnologie digitali, vanno quindi contestualizzati nell'ambito d'un iter di formazione rivolto ai giovani allievi che si pone obiettivi ben precisi. Si tratta, nello specifico, del progetto didattico dell'Accademia dell'Immagine che offre ai suoi allievi finestre d'approfondimento formativo sul mercato della produzione audiovisiva statunitense, profondamente diverso dal contesto europeo, ma non trascurabile se si vuole avere una visione competente e d'insieme della filiera produttiva dell'audiovisivo e le nuove professioni che la caratterizzano.

E' infatti innegabile che oggi l'affermazione del digitale, degli effetti speciali e visivi abbia necessità di nuove competenze tecniche e di nuovi approcci creativi. E' importante quindi offrire a chi sta intraprendendo un percorso di studi, soprattutto in un ambito ancora poco codificato sotto il profilo didattico come quello della produzione audiovisiva, la possibilità di comprendere il panorama attuale del settore artistico professionale nel quale andrà ad inserirsi, ma anche le chiavi per affrontarne gli sviluppi. In sintesi, la mission d'una scuola che intenda rispondere alle sfide d'un ambito in continua evoluzione non può che essere quella di permettere allo studente di cinema, audiovisivi e nuovi media di coltivare la sua perizia nel "fare"  e nello stesso tempo di esaltare la sua capacità di studiare, pensare e creare. E sotto questo profilo l'Accademia dell'Immagine, scuola d'alta formazione con sede all'Aquila, è ormai all'avanguardia, non solo in Europa.

 


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