Un 'serial album' da 30 tracce, tutte inedite; un equilibrio di suoni e generi, dal funk alla dance, dall'elettronica al samba, dal pop al rock, dalle ballad al tango, dall'afro beat al soul, dai mariachi al synth-pop, dall'hip hop al glam rock.
Il nuovo album di Jovanotti 'Lorenzo 2015 cc' - uscito ieri in cd, doppio cd, triplo vinile, digital download e streaming - è un disco oltre Jovanotti: un album dove Lorenzo ci sta tutto, con tutti i colori e le emoticon possibili, presi a repertorio per il racconto delle tracce e la presentazione a slides ("sono stato il primo", ha rivendicato).
E' un disco con trenta canzoni e altrettante facce differenti dello stesso cantautore.
Nato tra Cortona, Milano, Los Angeles e New York, il lavoro da studio raccoglie tanti generi e collaboratori italiani ed internazionali.
Oggi un disco è come uno streaming di emozioni, e questo gira attorno alla parola libertà perché concepito lontano da ogni tipo di condizionamento
dice Lorenzo.
Ieri a Milano, dove ha raccontato a suon di immagini telecomandate prima il lungo lavoro di produzione e poi il senso ed i contenuti del disco che ne vale tre, Lorenzo Jovanotti ha assurto al ruolo di sintetizzatori delle parole.
Al maggior interrogativo di perchè un album di così corposo, la risposta è di quelle semplici: non si riusciva, e non si voleva, togliere nulla.
Non mi piace tenere le canzoni da una parte.
Questo album e' come una cloud, una nuvola da cui ti piove musica se lo vuoi. Un volta la forma del disco era quella, rotonda. Oggi le possibilita' sono infinite e io le apprezzo. Un giorno vorrei fare un disco con la forma di una campana disegnata sull'asfalto (quella dei giochi dei bambini, ndr), che tiri il sasso, salti e ascolti.
ha spiegato Lorenzo.
Mi sono chiesto se 30 tracce andasse bene, poi mi sono detto che il disco e' questo, anche perche', appena toglievo qualcosa, si sbilanciava tutto.
Sulla copertina compare con una pettorina da motocross:
e' un'armatura da poco ma pur sempre una protezione, una rappresentazione di fragilità.
ha fatto notare.
Il grande saggio che si mette nudo dichiara la sua invincibilita', invece questa tuta da motocross, come un'armatura, dichiara la vulnerabilita', che e' quello di cui parlo in questo album.