Juve, discordia col Milan per l'allineamento di Tevez

L'affermazione è stata in sé netta, forse anche più di quanto non abbia detto il 3-1 finale, ma come ogni big match italico che si rispetti anche Juventus-Milan di domenica sera si è lasciata alle spalle una scia polemica.

La discordia tra due società anni addietro in rapporti più che buoni (qualche malalingua sosteneva addirittura che tra bianconeri e rossoneri vi fosse una pura "rivalità di facciata"), esplosa di fatto in occasione dell'ormai celeberrimo gol non concesso a Muntari tre stagioni or sono, ha vissuto un nuovo capitolo sabato sera allo Stadium.

La causa (o il pretesto, dipende dai punti di vista) è stata il gol del provvisorio 1-0, siglato da Carlitos Tevez sul filo del fuorigioco, complice un posizionamento a dir poco infelice della retroguardia milanista.

Ad innescare la polemica è stato nello specifico l'ad rossonero Adriano Galliani, che nel dopogara ha aspramente contestato le immagini della rete dell'Apache, immagini che come da sempre accade la Juventus produce e gestisce da sé: "La produzione delle immagini delle gare della Juve sono gestite dalla società stessa, che scientemente non fa rivedere il replay dell'azione del primo gol. Solleverò un putiferio nella prossima assemblea di Lega affinché la Lega possa produrre tutte le gare, senza concedere facoltà a un solo club di gestire in proprio le immagini, e contesto il fatto che facciano vedere quello che vogliono".

Alle parole di Galliani ha fatto seguito la presa di posizione ufficiale del club rossonero, che sul proprio profilo Twitter ha psotato un tweet al vetriolo in cui si sosteneva che la linea del fuorigioco di Tevez non sarebbe stata parallela.

Non si è fatta attenderela replica della società bianconera, che sul proprio sito ha definito la polemica di Galliani "speciosa e farsesca, perché tenta goffamente di mascherare agli occhi dei tifosi milanisti il chiarissimo risultato sul campo della partita di ieri", e non lesinando ironia nei confronti dell'ad milanista: "Il Sig. Geom. Adriano Galliani è tornato alle sue antiche passioni: la televisione e la geometria. E' la legge Melandri ad affidare ai club la produzione delle immagini televisive".

Al di là di chi possa avere ragione e chi torto, giudizi anche questi quanto mai soggettivi, la polemica secondo alcuni potrebbe trascendere il gol di Tevez ed affondare le radici più lontano, a partire dalla scorsa estate e dall'elezione di Tavecchio in Figc, osteggiata dagli Agnelli ma appoggiata da Galliani. Insomma, per la serie "c'eravamo tanto amati...".

Lorenzo Ciccarelli