Con cronometrica puntualità si è aperto ieri alle ore 10.00 a Norimberga il Biofach 2007, salone mondiale dei prodotti biologici.
Ben 2455 espositori, provenienti da 80 nazioni,più di 37.000 visitatori da oltre 100 paesi della terra. Da anni lItalia è la nazione maggiormente rappresentata dopo la Germania, sono circa 365 i produttori di alimenti biologici e cosmetici naturali che presentano i loro ambiti prodotti ad un pubblico specializzato desidero di acquistare.
Un posto di assoluto rilievo è stato riservato al nostro paese, questanno infatti lItalia partecipa come nazione dellanno.
Autorità cittadine e governative del paese ospitante hanno saluto tutti i presenti alla cerimonia di apertura. LItalia è stata rappresentata dal sottosegretario allagricoltura On. Stefano Boco e il Presidente di Slow Food, Carlo Petrini.
Molto applaudito lintervento di Petrini, sulla necessità di un ritorno alla produzione biologica senza se e senza ma, ma soprattutto a tolleranza zero nei confronti della presenza di OGM (organismi geneticamente modificati).
Ha rafforzato lauspicio di Petrini lOn. Boca, supportandolo con una volontà legislativa in merito, nello stesso tempo non ha mancato di ricordare che per 1/3 dellumanità il problema continua purtroppo a restare lalimentazione.
La contrapposizione di un nord del mondo sempre più opulento e sprecone contrasta ormai in maniera drammatica con un sud affamato e disperato.
Ma tornando allAbruzzo ed alla sua partecipazione possiamo dire che la nostra regione è presente con unarea espositiva di circa 207 mq e complessivamente 16 espositori.
Negli anni la composizione merceologica delle presenze in fiera si è diversificata, il fenomeno risponde a dinamiche commerciali dei prodotti stessi.
LAbruzzo partecipa a pieno titolo alle iniziativeItalia nazione partner, i prodotti abruzzesi sono presentati con degustazioni guidate in piazza Italia.
La piazza punto dattrazione di tutte la attività di promozione della nostra nazione in fiera, sintetizza in modo inequivocabile la cultura italiana,nello stesso tempo rende partecipi tutti i visitatori coinvolgendoli con sapori e profumi della nostra terra.
Gianfranco Di Giacomantonio