Puntuale, come ogni anno dal 1987, l´associazione "La Maiella" di Rho (Milano) organizza il prossimo 20 gennaio la 20ma "Festa di Sant´Antonio" per celebrare la ricorrenza del Santo e riproporre un "incontro tra tradizioni" lombarde e abruzzesi-molisane, accomunate da una venerazione verso SantAntonio Abate ancora viva e attuale nelle tre regioni.
Comune è infatti la tradizione del "Falò", laccensione, nella serata del 17 gennaio, di quel fuoco purificatore che nella tradizione popolare consentiva di liberarsi dai peccati e invocava la protezione del Santo sulle case, gli animali domestici e i campi sui quali veniva sparsa parte della cenere del grande falò.
"La Maiella" di Rho, molto attiva sul territorio, ha ripristinato la "Festa di Sant´Antonio", organizzandola nella serata del sabato più vicino al 17 gennaio, con un grande incontro conviviale (quest´anno al ristorante Fiorenza di Rho) a base di prodotti tipici abruzzesi e molisani, al quale partecipano sempre diverse centinaia di persone.
"La ´Festa´ rappresenta da sempre una straordinaria e piacevole occasione di ritrovarsi - spiega Domenico D´Amico, presidente dell´Associazione (nella foto, è il primo a sinistra, con alcune autorità locali, durante la scorsa edizione, ndr) - non solo per gli abruzzesi e molisani che vivono in Lombardia ma anche per tutti i cittadini, da qualsiasi regione provengano, che si ritrovano in questo simbolico ´incontro fra tradizioni´, il cui significato è proprio quello di accomunare le persone, confrontare e valorizzare le tradizioni di ognuno e far crescere il rispetto e la reciprocità dei cittadini. Per questo motivo la ´Festa di Sant´Antonio´ è divenuta la più caratteristica festa rhodense.
Il menù 2007 sarà il seguente: "scamorze, presutte e savicicce nustrane nghe le lenticchie; sagne fasciule; purchetta ´nghe le patane a lu forne; cellitte di Sant´Antonio e dulciarille; Montepulciane dAbbruzze e
acque a vuluntà!".
La porchetta, le salsicce, il formaggio pecorino, il prosciutto e le scamorze affumicate e i dolcetti tipici arriveranno, come sempre, appositamente dallAbruzzo e dal Molise.
"Molti saranno gli ospiti della serata - continua D´Amico - fra i quali le massime autorità cittadine civili, militari e religiose, rappresentanti del mondo culturale e associativo lombardo accanto alle tante famiglie di abruzzesi e molisani aderenti allassociazione ´La Maiella´".
Considerato il tradizionale grande afflusso di partecipanti e per consentire allassociazione di preparare al meglio la festa, gli organizzatori consigliano di prenotare per tempo la partecipazione alla cena, telefonando allo 02.93507749.
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