L´Ecomuseo d´Abruzzo: un tesoro di 42mila ettari nel Parco S

01 Agosto 2006   12:33  
E´ nato nel 1999 come progetto di promozione turistica su iniziativa della Comunità montana Sirentina, interessa 14 Comuni su una superficie di 42mila ettari con novemila abitanti: è l´ "Ecomuseo d´Abruzzo", museo all´aperto nel Parco regionale Sirente-Velino strutturato in sei itinerari per esplorare, fisicamente e idealmente, il patrimonio storico, archeologico, architettonico e naturale. I risultati dell´iniziativa e le prospettive ancora sulla carta, anche alla luce delle proposte di legge regionale sugli ecomusei, saranno al centro dell´incontro di domani, "Presente e futuro dell´Ecomuseo d´Abruzzo", in programma alle 17.30 a Rocca di Mezzo (Aq), nella "Villa Cidonio", sede del Parco, in viale XXIV Maggio. Il workshop, organizzato nell´ambito del progetto Equal "Cantiere Cultura – Beni culturali e turismo come risorsa di sviluppo locale", sarà aperto da Nazzareno Fidanza, presidente del Parco regionale Sirente Velino, ed Emilio Nusca, sindaco di Rocca di Mezzo ; seguiranno gli interventi di Giuseppe Venta, presidente della Comunità montana Sirentina, su "L´Ecomuseo d´Abruzzo", di Roberto Museo, coordinatore del progetto Equal "Cantiere cultura" e rappresentante della Fondazione Carispaq, che illustrerà il concorso foto-video "Emozioni dell´Abruzzo aquilano", e di Massimo Alesii, presidente di Abruzzo Incoming, partner del progetto Cantiere cultura, che parlerà della formazione dell´animatore culturale. A moderare il convegno e il successivo dibattito sarà la giornalista dell´Ansa Eleonora Sasso. A seguire (ore 21), nella Sala dell´Oratorio, si terrà il concerto di quartetto d´archi "Omaggio a Mozart" nell´ambito delle iniziative di "Sirente in Festival ". Intento dell´incontro è far emergere la trama culturale che unisce gli elementi tipici del territorio - ambientali, paesaggistici, architettonici, storici, economici, linguistici, religiosi, folclorici, enogastronomici - che occorre conoscere sia per consolidare l´identità locale sia come premessa per un´azione efficace che metta il patrimonio culturale locale al centro dello sviluppo, per dare vita a un "ecomuseo". Con questo termine si indica un accordo non scritto con il quale una comunità – istituzioni e cittadini - si impegna a prendersi cura di un territorio, utilizzando il proprio patrimonio culturale per aumentarne il valore. Nel centrosud l´Abruzzo è la regione con il più alto numero di ecomusei, tre: gli altri sono quello della Riserva naturale di Zompo lo Schioppo e quello della Maiella Occidentale. In Italia sono 81. L´Ecomuseo d´Abruzzo offre cinque itinerari: due sull´altopiano delle Rocche, quasi interamente in ambiente boschivo, su deboli dislivelli (100-300 metri) praticabili anche in inverno come piste da fondo; nella valle dell´Aterno un sentiero storico (600 metri di dislivello) che attraversa antichi insediamenti agro-pastorali e un altro (700 metri di dislivello) percorribile con gli sci da fondo; più impegnativo (con 1.200 metri di dislivello) il sentiero che conduce al monte Sirente. Infine, nella valle Subequana - nella parte occidentale del Parco - un facile percorso archeologico che permette di visitare i resti di un antico villaggio italico. Ai massicci imponenti del Sirente si alternano agli altopiani carsici delle Rocche e dei Piani di Pezza, poi gole, dirupi e grotte (di Stiffe), la Valle Subequana e i terreni attraversati dal fiume Aterno, una vasta area nella quale il Medioevo ha lasciato tracce evidenti con castelli, cinte murarie, chiese e conventi.

Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore