L´ambasciatore Vecchioni fra i premiati al nuovo "Guerriero di C

Dopo il Premio Maiella anche quello "per la Bellezza" al "Guerriero di Capestrano". L´ambasciatore d´Italia a Cuba, Domenico Vecchioni (originario di Atri), lo ritirerà domenica 6 agosto a Capestrano, nella prima serata della nuova manifestazione dedicata all´archeologia e cultura, organizzata con i patrocini della locale Amministrazione comunale, quella di Bussi e la Provincia di Pescara. La giuria del Premio - che sarà presentato da Maria Sbaraglia e Massimo Pamio, con la partecipazione dell´attore Paolo Setta e del musicista Alberto Melchiorre - è composta da Anna Ventura, Alfredo Fiorani e Iva Polcina. Vecchioni riceverà il "Premio per la Bellezza" con la seguente motivazione: "Per una personalità di spicco che si sia adoperato per la difesa e la promozione del patrimonio culturale italiano" e "per la sua infaticabile attività di promotore della nostra civiltà presso numerosi Paesi del mondo". Gli altri premi sono: "per la Paletnologia" a Fulvio Giustizia; "San Giovanni da Capestrano" di letteratura teologico-religiosa a Raimondo Domenico Corona (per il libro "San Giovanni da Capestrano nel suo tempo" e a Luigi Argentieri per il libro "I labirinti del sacro". Per la Poesia inedita sono risultati vincitori Mara Seccia, Umberto Cerio e Raffaele Morelli, mentre il Premio per una tesi di laurea sulla valle del Tirino va a Stefania Caruso, per la tesi "Evoluzione del paesaggio nella Valle del Tirino". Il 10 agosto, nella sala consiliare del Comune di Bussi sul Tirino Vincenzo D´Ercole riceverà, invece il premio "Archeologia", per "la sua attività di studioso e di ricercatore che lo impongono come uno dei maggiori archeologi attivi in Italia e nel mondo,e in particolare per l´impegno profuso negli scavi in Abruzzo". Ennio Bellucci del Tgr Abruzzo riceverà quello giornalistico per i documentari "Paesi" "di notevole impatto e suggestione storico-naturalistica". Il Premio per un documentario sull´Abruzzo andrà a Gerdiglio Angeloni, per il film "Maia. La dea di pietra". Premio per una tesi di laurea a Giovanna Di Carlo, per "L´archeologia nella Valle del Tirino". Vecchioni è nato ad Atri nel 1945, è diplomatico di carriera e ministro pluripotenziario. Storico e ricercatore, ha iniziato la sua carriera diplomatica alla Farnesina nel 1973. È stato Console generale d´Italia a Madrid e Nizza. E´, inoltre apprezzato scrittore: ha scritto diverse biografie, come quelle di Evita Peron, Raoul Wallenberg e Birger Dahlerus e ha pubblicato alcuni studi a carattere storico-politico ("Le Falkland-Malvine" e "Il Canale di Beagle) ma soprattutto libri di spionaggio e romanzi gialli e polizieschi ("Cinthya, la spia che cambiò il corso della seconda guerra mondiale", "Spie della seconda guerra mondiale" e "Spie del fascismo"). Vecchioni è Ufficiale dell´Ordine al Merito della Repubblica e Chevalier nell´Ordine delle Palmes Academiques.