E´ soddisfatto lonorevole Antonio Razzi sull´andamento in Finanziaria della sua iniziativa di ridurre l´Ici (imposta comunale sugli immobili) al 50% per gli emigrati: Linsistenza su battaglie giuste e concrete per gli italiani allestero paga - afferma il deputato dipietrista eletto in Europe e di origini abruzzesi nonché componente il Cram Regione Abruzzo - Avevo chiesto di autorizzare i comuni a eliminare il 50% dellIci agli italiani allestero: il governo, che ha già previsto in Finanziaria lo sconto di duecento euro a tutti sullIci per la prima casa, e lAula durante le sedute di approvazione, mi hanno posto nella determinazione di modificare il testo, ma di non cambiare nulla nella sostanza. Sono soddisfatto, anche gli italiani allestero potranno godere delle agevolazioni sullIci per la prima casa.
Razzi (nella foto) e, infatti, il primo firmatario di un ordine del giorno approvato alla Camera con la Finanziaria del 2008 e che impegna il governo a valutare lopportunità di adottare idonee iniziative volte alla riduzione dellIci nei confronti dei cittadini residenti allestero e iscritti allAire in presenza di condizioni legittimanti.
I nostri connazionali – spiega Razzi, che già lanno scorso si era impegnato per labbattimento dellIci sulla prima casa – vogliono rispetto e considerazione. Sono sicuro che in molti Comuni gli emigrati che avranno le agevolazioni dellIci utilizzeranno queste somme per costruire negli stessi Comuni parchi gioco per i bambini. Molti lo hanno già fatto soprattutto in Abruzzo e Puglia. Mi farò portavoce affinché queste fiscalità agevolate restino nei paesi di provenienza, contribuendo al miglioramento della qualità della vita dei nostri Comuni interessati da forti flussi di emigrazione.