L'Abruzzo al voto il 10 febbraio, Febbo (FI): data inaccettabile faremo ricorso al TAR

18 Settembre 2018   09:44  

Forza Italia presenterà un ricorso al Tar contro il decreto del presidente vicario Giovanni Lolli, di convocazione, per il prossimo 10 febbraio, delle elezioni regionali anticipate.

Lo ha annunciato il consigliere regionale di Fi, Mauro Febbo. "È una data inaccettabile, intollerabile, inopportuna: faremo ricorso al Tar", ha spiegato il presidente della commissione di vigilanza.

"Ho già chiamato i nostri legali per impugnare dinanzi al Tar la folle scelta della giunta regionale di indire le prossime elezioni regionali per il 10 febbraio. Ritengo tale decisione non condivisibile, non corretta, contraria al bene dell'Abruzzo e che determinerà un evidente sperpero di denaro pubblico". Lo ha annunciato il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri commentando la decisione del Presidente Lolli di indire le elezioni il prossimo 10 febbraio 2019.

"Il Presidente Lolli, con il garbo che lo contraddistingue, mi ha personalmente comunicato che intende indire le elezioni per il 10 febbraio 2019, peraltro Giorno del Ricordo delle vittime delle Foibe - ha detto il Capogruppo Sospiri -. L'ho ringraziato per la cortesia, l'ho salutato, ma è evidente che sarà battaglia sul profilo legale. Ho già interpellato i nostri legali per impugnare al Tar la decisione, come già avvenuto in altre Regioni, una decisione che contrasteremo in ogni sede possibile.

Non solo: considerando che Forza Italia non sta in Regione per scaldare sedie a spese degli abruzzesi, a partire dalla scadenza dei 90 giorni dallo scioglimento dell'assise determinata dalle dimissioni dell'ormai ex Presidente D'Alfonso, ovvero dal 22 novembre, sino al ritorno alle urne, noi restituiremo i soldi delle indennità, tolte ovviamente le tasse".



Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore