L'Aquila-Amatrice, Pandolfi: "L'Anas diserta tavolo tecnico, lavori slittano ancora"
Oggi si è tenuto l'ennesimo tavolo tecnico-politico sull'argomento superstrada L'Aquila-Amatrice. Presenti la Regione con Assessore Morra e il Direttore Mannetti, Provincia con l'Assessore Liris e i Consiglieri Fulvimari, Gattuso Pietrucci e Pandolfi e gli Amministratori dei Comuni della Valle dell'Alto Aterno.
"In realtà dopo le polemiche avvenute in Provincia sulla mozione presentata al Consiglio qualche giorno fa a firma dei consiglieri dell'opposizione con l'astensione da parte dei gruppi di maggioranza, mi sarei aspettata oggi una risoluzione della gravosa problematica inerente l'opera - dice Lucia Pandolfi, consigliere provinciale dell'Idv -. Invece sorprendentemente l'interlocutore chiave, cioè l'ANAS (esecutrice dell'opera) era negligentemente assente.
Nella riunione tecnica svoltasi nel 2011 di cui tra l'altro il Presidente della Provincia Del Corvo fece tanta pubblicità per comunicarne i contenuti, l'ANAS nella persona del Capo-compartimento Ing. Russo si era impegnata a far partire l'appalto per il III lotto (cagnano-Marana di Montereale) entro e non oltre il 2011; essendo l'opera per quel lotto finanziata e impegnandosi per la revisione prezzi a recuperare le somme necessarie da avanzi di altri lavori effettuati nel 'cratere'. Oggi sembra che il progetto del terzo lotto sia stato consegnato e vada solo adeguato dal punto di vista sismico.
Quale sarà la verità dall'ultimo tavolo del 2011??
Oggi siamo stati convocati con l'impegno della Provincia per non dirci nulla se non la nuova presenza dell'Assessore Morra, che ringrazio personalmente e che si è impegnato ad aggiornare la riunione entro la metà di luglio con la presenza essenziale dell'ANAS. Tra l'altro la stessa Regione ha comunicato che l'opera è stata ribadita, nell'ultimo tavolo di confronto con il Governo, prioritaria.
La popolazione della Valle dell'Alto Aterno - conclude la Pandolfi - non vuole piu' essere presa in giro e personalmente dopo ben circa 20 anni che seguo l'opera neanch'io, per questo dopo il prossimo tavolo sarà mio dovere prendere le dovute decisioni con la popolazione e con quant'altre figure istituzionali vorranno partecipare".
